Sarà Felipe Massa a portare allesordio in pista la monoposto della
Ferrari che disputerà il Campionato del Mondo di Formula 1 di
questanno. Il pilota brasiliano inizierà il lavoro di sviluppo della
nuova vettura il prossimo 5 febbraio sul circuito di Jerez de la
Frontera, sede della prima delle tre sessioni di prove di quattro giorni
ciascuna che precederanno il via del Campionato. Felipe rimarrà in
pista fino al 7 per poi lasciare il sedile a Pedro De la Rosa, che farà
così il suo debutto su una Rossa.
Nel frattempo e durante tutta la prima parte di febbraio, Fernando
Alonso intensificherà la fase di preparazione fisica in vista di una
prima parte della stagione che, come sempre, sarà molto dispendiosa,
vuoi per la lontananza fra le varie sedi dei Gran Premi vuoi per la
diversità delle condizioni climatiche che sincontreranno da Melbourne a
Sakhir, passando per Sepang e Shanghai.
Fernando guiderà per la prima
volta la sua quarta Ferrari di Formula 1 il 19 febbraio sul Circuit de
Catalunya al Montmelò. Lo spagnolo rimarrà in pista tre giorni per poi
lasciare il posto al suo compagno di squadra Massa. Lultima sessione di
prove, in programma ancora al Montmelò dal 28 febbraio al 3 marzo,
vedrà Felipe e Fernando alternarsi in pista: giovedì e sabato il
brasiliano, venerdì e domenica lo spagnolo. Pertanto, la suddivisione
dei giorni di test fra i ferraristi sarà la seguente: sette giorni
Massa, cinque Alonso e uno De la Rosa.
Questultimo è oggi a Maranello per mettere a punto la postazione
nellabitacolo della nuova monoposto. Pedro ha avuto una serie di
incontri con i tecnici della Scuderia per definire il programma di
lavoro al simulatore, che costituirà il suo maggior impegno nel suo
ruolo di collaudatore. In funzione di questo, la giornata in pista
dell8 febbraio sarà molto importante perché permetterà tanto alla
squadra quanto al pilota di lavorare in maniera specifica sulla
correlazione fra il virtuale e il reale. Prosegue intanto il lavoro di
assemblaggio della nuova monoposto: ieri è stato fatto il primo
avviamento.