Una gara tiratissima, forse anche poco spettacolare per colpa dei pochi sorpassi che si sono visti (ultimi giri a parte), quella appena terminata a Brno e che ha visto trionfare ancora una volta un grandissimo Dani Pedrosa che ha vinto il corpo a corpo con il rivale Jorge Lorenzo arrivando sul traguardo con meno di due decimi di vantaggio dal connazionale.
Il duello tra i due spagnoli è durato per tutti i 22 giri di gara, con Pedrosa e Lorenzo mai divisi da più di mezzo secondo. Nel finale il pilota Yamaha ha provato a riportarsi in testa ma all'ultimo giro il rivale della Honda si è riportato al comando a due curve dalla fine, recuperando altri 5 punti in classifica.
Bella gara anche quella di Cal Crutchlow, per la prima volta a podio dal suo debutto in MotoGP. L'inglese ha corso praticamente senza rivali, mantenendo però un'ottima costanza nei tempi sul giro tanto da prendersi la rivincita nei confronti del compagno di squadra Andrea Dovizioso che è finito alle sue spalle, staccato di sei secondi.
Bene anche Stefan Bradl che si conferma un pilota tosto da tenere d'occhio in vista della prossima stagione. Il tedesco ha avuto la meglio su Alvaro Bautista che è arrivato dietro di lui in sesta posizione, precedendo la Ducati di Valentino Rossi, autore di una buona partenza che lo ha visto battagliare a lungo per le prime cinque posizioni, salvo poi perdere il ritmo spargendo fumate bianche in varie parti del tracciato.
Alle sue spalle è arrivato un raggiante Randy De Puniet, dominatore indiscusso tra le CRT e non solo, visto che ha scavalcaot anche la Ducati di Karel Abraham, arrivando ottavo davanti al pilota ceco, con Aleix Espargaro a chiudere l'elenco dei primi dieci.
Un'altra gara sfortunata, invece, per Ben Spies, ancora una volta costretto al ritiro per una caduta. Il pilota texano aveva subito mollato il ritmo nei primi giri temendo che le fumate bianche di Rossi derivassero invece dal suo motore e, proprio quando stava cominciando a recuperare, è finito a terra chiudendo amaramente un altro week-end.
Con la vittoria di oggi, Dani Pedrosa si porta a 13 punti da Jorge Lorenzo che continua a mantenere la prima posizione nella classifica provvisoria, mentre Casey Stoner, ormai tagliato fuori dalla lotta per il titolo a causa dell'infortunio alla caviglia destra, rimane stabile in terza posizione con 59 punti di distacco dalla vetta.
La classifica della gara:
01. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team - 42'51"570
02. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - +0"178
03. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +12"343
04. Andrea DOVIZIOSO - Monster Yamaha Tech 3 - +18"591
05. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +25"582
06. Alvaro BAUTISTA - San Carlo Honda Gresini - +29"451
07. Valentino ROSSI - Ducati Team - +34"514
08. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +1'04"285
09. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +1'08"278
10. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - +1'09"972
11. Toni ELIAS - Pramac Racing Team - +1'10"003
12. Yonny HERNANDEZ - Avintia Blusens - +1'24"040
13. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing - +1'27"898
14. Michele PIRRO - San Carlo Honda Gresini - +1'36"165
15. James ELLISON - Paul Bird Motorsport - +1'40"565
16. Mattia PASINI - Speed Master - +1'41"226
17. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project - +1 giro
Ritirati:
__. Ivan SILVA - Avintia Blusens
__. Ben SPIES - Yamaha Factory Racing