Domenicali: "Dobbiamo essere competitivi sin da subito"

03/02/2012 » Formula 1
Redazione
Anno nuovo, stesse priorità in casa Ferrari. Nel giorno della presentazione della nuova F2012, il Team Principal del team di Maranello, Stefano Domenicali, ha infatti raccontato le sue aspettative per questa stagione di Formula 1.

"Comincia una nuova avventura, una nuova stagione piena come sempre di aspettative che sono quest'anno particolarmente alte. Dal punto di vista personale la vivo con la solita tranquillità nel cercare di mettere in fila tutti i temi su cui dobbiamo lavorare. Ho visto in questo inverno una grandissima volontà da parte di tutti: voglia di riscatto, di determinazione e un approccio anche diverso al modo di lavorare, quindi questi sono sicuramente elementi che mi fanno ben sperare, consapevole ovviamente che sarà una stagione dove i nostri avversari avranno ancora di più la voglia di batterci per dimostrare chi ha vinto di essere ancora più forte e chi è arrivato dietro di volere superare tutti. Quindi sarà una stagione molto intensa e dove credo tutti quanti non vediamo l'ora di confrontarci per vedere i valori di riferimento che avremo in partenza".

"L'obiettivo iniziale è quello di avere una macchina competitiva. Se saremo competitivi sin dall'inizio allora l'obiettivo successivo sarà quello di poter lottare fino in fondo. Dopo il fondo non aggiungo altro perchè è evidente...", ha aggiunto Domenicali.

In occasione dell'ultimo International Press Ski Meeting di Madonna di Campiglio, Domenicali aveva detto che la nuova monoposto sarebbe stata un pò "bruttina" rispetto alle precedenti. Oggi, quando sono stati tolti i veli dalla F2012, tutti gli appassionati hanno finalmente capito il perchè: "La F2012 proprio bella da un punto di vista estetico direi proprio di no ma, come ha detto il nostro Presidente, questo valore in Formula 1 non è così fondamentale e ovviamente certe linee sono da un lato dettate dal regolamento, altre da scelte per privilegiare la performance soprattutto aerodinamica".

"Ho visto veramente una macchina spinta all'estremo su tutti i fronti. Dal punto di vista meccanico, tecnico e spero anche aerodinamico. La performance ci dirà se l'avere fatto una macchina seguendo un progetto discontinuo rispetto al passato premierà oppure no", ha aggiunto Domenicali.

"I nostri avversari principali credo rimarranno sempre gli stessi. Non nomino nessuno per non mancare di rispetto ad altri, però credo che chi ha vinto negli ultimi anni sarà sicuramente ancora protagonista. I piloti della McLaren saranno sciuramente entrambi molto forti. Non sottovalutiamo la Mercedes che, dopo stagioni diverse dove purtroppo per loro non hanno raggiunto risultati, vorranno dimostrare chi sono. E poi non dimentichiamoci che è tornato Kimi (Raikkonen, ndr), il campione del mondo con noi nel 2007, che sicuramente avrà una gran voglia di rifarsi e fare vedere chi è. Sicuramente sarà una stagione con tanti protagonisti".

Nel giorno della presentazione, Domenicali ha ufficializzato anche il rinnovo del contratto con il Banco Santander fino al 2017: "La novità principale è il fatto che abbiamo annunciato l'estensione del contratto con Santander per altri 3 anni. Questo è significativo perchè una grande azienda come Santander crede in noi e perchè la nostra struttura di partner storici continuerà ad essere molto forte e questo è un segnale molto importante anche alla luce di quello che sta avvenendo da un punto di vista sportivo ed organizzativo, come ad esempio costruttori che scelgono di smettere di correre dalla mattina alla sera. Lo abbiamo visto come in questi anni la Formula 1 è cambiata. Noi abbiamo la fortuna di avere sponsor storici come la Philip Morris che ha creduto in noi da tantissimo tempo e continua a crederci, abbiamo la Shell e quindi abbiamo una struttura veramente solida che ci consente di guardare avanti facendoci ritenere davvero fortunati lavorando in questo ambiente".

Ovviamente non poteva mancare un commento finale sulla situazione attuale della Formula 1: "Il futuro di questo sport è sicuramente ad un bivio. Abbiamo bisogno di una Formula 1 che tenga conto dei segnali che sono arrivati in questi ultimi periodi, di grande attenzione ai costi ma di grande attenzione anche al transfert tecnologico che ci deve essere dalla F1 alle vetture stradali. Un'attenzione ai tifosi, a chi viene a vederci in pista, alle televisioni, ai media che sempre di più sono presenti consentendoci di attivare contatti con le nuove generazioni", ha concluso Domenicali.