Sono entrate ieri nel vivo le Finali Mondiali Ferrari, tradizionale evento conclusivo della stagione agonistica che, dopo due anni consecutivi a Valencia, tornano al Mugello.
Il tracciato è stato completamente riasfaltato e contestualmente sono stati effettuati importanti lavori di miglioramento delle infrastrutture che hanno riguardato, in particolare, la nuova tribuna centrale e un omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia con i cordoli dipinti nei colori della bandiera italiana.
L'intenso programma della quattro giorni, ospita, accanto agli iscritti delle quattro serie - Italia, Europa, Nord America e Asia Pacific - del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, le esibizioni dei clienti che hanno gareggiato nelle competizioni Gran Turismo internazionali. A rendere l'evento ancor più straordinario, l'attività delle monoposto di Formula 1 non più in uso agonistico che hanno scritto la storia della Scuderia Ferrari e delle vetture laboratorio iscritte agli esclusivi XX Programmes riservati alle berlinette sportive estreme concepite per un uso in pista e quindi libere da qualsiasi vincolo di carattere omologativo.
I protagonisti delle serie Europa e Asia Pacific si sono sfidati nel primo turno di qualifiche, determinante per la griglia di partenza di Gara 1 in programma oggi alle 14.55. Tra i piloti impegnati nella divisione continentale del Trofeo Pirelli, la prima "pole" della giornata è stata conquistata da Bjorn Grossmann (Ferrari Moscow) primo al via davanti a Philipp Baron (Baron Service) e a Max Blancardi (Motor/Malucelli), mentre il miglior riscontro cronometrico tra gli iscritti alla Coppa Shell è stato siglato da Andrii Kruglyk (Ferrari Moscow) seguito da Yannick Mallegol (Motor/Piacenza) e da Philippe Prette (Motor/Malucelli).
Nella divisione Asia Pacific il più veloce è stato il pilota giapponese Hisao Shigeta nel Trofeo Pirelli, mentre nella Coppa Shell, l'australiano Steve Wyatt ha siglato il miglior tempo della sessione. Lo schieramento di partenza della prima prova riservata agli iscritti delle serie italiana e nordamericana, vedrà in pole Matteo Malucelli (Motor/Malucelli), seguito da Lorenzo Bontempelli (Kessel Racing) e da Stefano Gai (Rossocorsa).
Ad imporsi in questa prima sessione tra i gentleman driver della Coppa Shell è stato Benedetto Marti (Motor/Piacenza) che ha chiuso davanti ad Alessandro Vezzoni (Rossocorsa/Pellin) e a Raffaele Giannoni (Motor/Piacenza), mentre nella divisione nordamericana il più veloce è stato il campione in carica Enzo Potolicchio di Ferrari of Ft. Lauderdale. Con la F430 Challenge, impegnata nell'appuntamento conclusivo della sua carriera agonistica prima di passare definitivamente il testimone alla 458, i più veloci sono stati Alexei Basov (Ferrari Moscow) nello schieramento europeo e Riccardo Ragazzi (Ineco/Ram) in quello dedicato alla serie tricolore.