GP Singapore, Gara: Vettel, mondiale ad un passo

25/09/2011 » Formula 1
Redazione
Finiscono gli aggettivi per lui, ma non il campionato: Sebastian Vettel trionfa anche a Singapore, per la nona volta in stagione e, forse, dominando ancora più del solito sul tracciato di Marina Bay.

Una gara mai messa in discussione per Vettel, fin dal primo giro (chiuso con un secondo e mezzo di vantaggio sul gruppo), passata attraverso una Safety Car del tutto indolore e che, come unico spavento, ha un uscita "sportiva" dai box di Trulli che ha rischiato di compromettere un autentico capolavoro.

Alla bandiera a scacchi, il mondiale ancora non arriva: Button, secondo, guadagna un punto di troppo e tiene ancora il discorso aperto sul piano matematico. Così come puramente matematica è anche la sua rimonta nel finale di gara, con un Vettel esausto che passeggia in pista e da modo all'inglese di annullare i quasi tredici secondi di ritardo che aveva a dieci giri dal termine.

Una rimonta impossibile, e infatti non concretizzata, che toglie a Vettel solo il giro più veloce della gara e nient'altro.
Per il tedesco, probabilmente, il mondiale arriverà tra quindici giorni in Giappone: intanto sono già fuori gioco, e stavolta ufficialmente, tutti i suoi diretti rivali.

Lo è, sopratutto, il compagno di squadra Webber, terzo dopo le solite vicissitudini in partenza e indisiato più del dovuto da Alonso per l'ultima piazza a podio. La differenza, tra i due, lo fa lo spessore tecnico di una monoposto perfetta, che però ancora una volta è incapace di piazzarsi meglio nelle mani dell'australiano.

Se Webber non può essere soddisfatto, ancora meno può esserlo la Ferrari: Alonso arriva a cinquantacinque secondi da Vettel, Massa finisce doppiato dopo essere stato ancora tamponato, stavolta da Hamilton.

L'inglese, che pure, come Massa, deve poi rientrare ai box a seguito del contatto e sconta anche una penalità, riesce però a fare ciò che Massa non può: trovare un nuovo senso alla sua gara, rimontare le posizioni perse e chiudere con un bottino migliore del minimo sindacale.

Hamilton chiude così quinto, alle spalle di Alonso, e con tre sorpassi decisi nel finale sui più lenti Di Resta, Rosberg e Sutil, mentre Massa rimane ai margini della zona punti, in nona posizione davanti ad un Sergio Perez arrivato al traguardo con tutti i segni della battaglia sulla sua Sauber.

Un abbondante baffo nero sulla pancia di sinistra, colpita da Rosberg in un sorpasso, diversi segni grigio argento sull'ala posteriore, usata come trampolino di lancio verso le barriere da un Michael Schumacher al secondo ritiro stagionale e ancora troppo in difficoltà nelle fasi corpo a corpo.

Abbondantemente lontani dalle posizioni che contano tutti gli altri: Maldonando, undicesimo, finisce a dieci secondi da Perez, primo in un gruppetto che nel finale lotta per le posizioni immediatamente successive alla Top Ten e che vede arrivare sul traguardo insieme al venezuelano anche Buemi e Barrichello.

Più staccato Kobayashi, davanti a Senna, Kovalainen e Petrov.

Ancora molto lonane Virgin e HRT: i primi con D'Ambrosio diciottesimo e Glock ritirato dopo aver rotto la sospensione in un testacoda (forse innescato da un precedente tamponamento con Ricciardo), i secondi chiudono la classifica a quattro giri di ritardo da Vettel.

Tre i piloti ritirati per incidente: oltre a Schumacher e Glock, fuori anche Alguersuari, a due giri dal termine, mentre Trulli si è fermato dopo una buona gara a causa di un guasto al propulsore della sua Lotus.

GP Singapore, Marina Bay, Gara:
1 Sebastian Vettel RBR-Renault
2 Jenson Button McLaren-Mercedes +1"7
3 Mark Webber RBR-Renault +29"2
4 Fernando Alonso Ferrari +55"4
5 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +1'07"7
6 Paul di Resta Force India-Mercedes
7 Nico Rosberg Mercedes +1 Giro
8 Adrian Sutil Force India-Mercedes +1 Giro
9 Felipe Massa Ferrari +1 Giro
10 Sergio Perez Sauber-Ferrari +1 Giro
11 Pastor Maldonado Williams-Cosworth +1 Giro
12 Sebastien Buemi STR-Ferrari +1 Giro
13 Rubens Barrichello Williams-Cosworth +1 Giro
14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +2 Giri
15 Bruno Senna Renault +2 Giri
16 Heikki Kovalainen Lotus-Renault +2 Giri
17 Vitaly Petrov Renault +2 Giri
18 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth +2 Giri
19 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth +4 Giri
20 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth +4 Giri

Ritirati
Jaime Alguersuari STR-Ferrari out@lap 60
Jarno Trulli Lotus-Renault out@lap 52
Michael Schumacher Mercedes out@lap 31
Timo Glock Virgin-Cosworth out@lap 11