Felipe Massa: "Mi sento più forte di prima"

15/01/2009
Redazione
Durante il consueto appuntamento con Wrooom edizione 2009, Felipe Massa ha rilasciato alcune dichiarazioni: "La F60 dal punto di vista del pilota è una vettura totalmente diversa rispetto alla precedente: ha un maggiore carico aerodinamico, scivola di più anche se è stato guadagnato molto sul lato gomme ed il sistema Kers è una componente nuova cui sarà necessario abituarsi in fretta. L'alettone anteriore è un altro elemento su cui si dovrà lavorare molto, ma solo con le prime gare, girando in pista insieme ad altre macchine, sarà possibile comprendere se la misura è eccessiva".



LAVORO INTENSO - "Al Mugello si è girato poco e mai al limite, quindi è impossibile dare un'impressione complessiva e definitiva, però riguardo al Kers il risultato ha superato l'aspettativa: sfruttando tutte le possibilità di frenata si è potuto raggiungere il massimo della potenza recuperabile. Lo scopo di questo sistema è prima di tutto migliorare la performance, ma potrà essere utile nei sorpassi. La presenza di batterie a bordo rende ancor più importante lavorare sulla sicurezza, sia per il pilota che per i tecnici che lavorano sulla vettura. In seguito all'inserimento delle nuove regolazioni, rispetto allo scorso anno il lavoro sarà più intenso, ma basterà abituarsi, come è accaduto in passato per il traction control, il freno motore. Potranno essere commessi errori di guida, ma non a causa dell'elettronica".



UN 2009 PIENO DI SORPRESE - A proposito delle prospettive del Campionato 2009, il pilota brasiliano ha poi aggiunto: "Alla luce di tanti cambiamenti il prossimo sarà un Campionato in cui per tutti sarà come ripartire da zero; è difficile stabilire quali saranno i principali avversari perché se guardiamo alla stagione appena conclusa la previsione più plausibile coinvolge McLaren, BMW e Peugeot, ma Felipe è dell'avviso che potrebbero esserci molte sorprese. Si aspetta un Hamilton molto competitivo e quanto accaduto nella passata stagione è solo uno stimolo in più, non una pressione negativa".



SIMULAZIONE - Essendo approdato al mondo della F1 in una 'epoca di video games', Massa non è rimasto troppo sorpreso dalle novità degli ultimi tempi; onestamente non sa se c'è una regola che cambierebbe per il semplice fatto che sono state introdotte per rendere le gare più competitive.

Il brasiliano non è contento della riduzione dei costi, anche se necessaria, nè della riduzione dei test perché penalizza molto personale e per quanto lo riguarda sottrae tempo da passare accanto alla squadra. Tempo che troverà sotto forme diverse, sicuramente con la simulazione.



PIU' MATURO - Le disavventure occorse durante la stagione gli sono servite come esperienza, perché abituato a lavorare sui risultati negativi, a trarne insegnamento per il futuro. Nella storia della F1 è difficile ricordare un altro campionato deciso all'ultima gara, se non guardando molto indietro nel tempo, ma vuole solo imparare da quella sconfitta e servirsene per diventare più forte.

Oggi si sente più maturo e nella migliore posizione dall'inizio della sua carriera in F1.



ALONSO - Da molto tempo si parla di Alonso in Ferrari: "Sono due anni che se ne parla e ad oggi non l'ho visto, le voci sono solo voci e a volte si avverano e a volte no. Noi abbiamo i nostri contratti, vedremo tra due anni, molte cose possono cambiare, per ora sono solo voci".