Oggi, salire anche una volta sola sul gradino più alto del podio di Silverstone sarebbe bastato a Carlos Checa ed al team Althea per festeggiare la 300esima vittoria in Superbike della Ducati, ma l'attuale leader del campionato ha voluto fare ancora di più, vincendo anche Gara 2 e regalando quindi alla sua squadra un'altra fantastica doppietta.
"E' stato bellissimo. Non pensavo che sarebbe stato possibile vincere qui, ma siamo riusciti a farlo per ben due volte! Fare la 300˚ vittoria per la Ducati è una cosa significativa e siamo tutti molto contenti di aver potuto vincere anche in Gara 2. Ringrazio tutti, il mio team, la Ducati ovviamente e tutti gli sponsor. Inoltre mi hanno detto che ho raggiunto 100 gare in SBK oggi. Non lo sapevo, ma l'importante è che mi sento ancora giovane eh ho raggiunto gare ma non ho ancora 100 anni! Abbiamo un buon vantaggio per adesso, ma come sanno tutti, è difficile fare punti ed è invece semplice perderli. Adesso andiamo verso circuiti dove ho già fatto delle belle gare in passato ma proseguiamo un passo alla volta; non possiamo dare niente per scontato. E' stato un weekend fantastico che mi ricorderò per molto tempo. Adesso tutti noi del team andiamo in vacanza più rilassati!", ha dichiarato a fine giornata Carlos Checa.
In Gara 1, il pilota spagnolo ha battagliato nelle fasi iniziali con Haga ed Hopkins, concentrandosi poi su Laverty che nel frattempo si era portato in prima posizione. E' però al sesto giro che Checa riesce a scavalcare il pilota irlandese, mantenendo la leadership della corsa fino alla bandiera a scacchi con un distacco di 3 secondi.
La Yamaha è riuscita comunque a portare entrambi i suoi due piloti sul podio con Laverty secondo davanti al compagno di squadra Marco Melandri. Più staccato Leon Haslam con la prima delle BMW S1000 RR. Dietro di lui troviamo Hopkins, seguito da Guintoli, Lascorz, Berger, Corser e Badovini, mentre Max Biaggi chiude Gara 1 in 11esima posizione in evidente difficoltà.
Gara 2 è stata la copia identica della prima manches per Checa che, dopo avere guadagnato subito la quinta posizione, si è portato alle spalle di Laverty prima della fine del primo giro, superandolo alla sesta tornata. A quel punto Laverty non ha potuto far altro che accontentarsi del secondo gradino del podio, precedendo ancora una volta il compagno di squadra Marco Melandri.
Nel secondo round di Silverstone Max Biaggi è riuscito a limitare i danni rendendosi protagonista di una bella gara tutta in rimonta. Il centauro romano alla fine è arrivato quarto davanti a Leon Camier che in Gara 1 è stato abbandonato dalla sua Aprilia per la rottura del motore della sua RSV4 mentre si trovava nella zona podio.
Dopo Silverstone, Carlos Checa guida ancora il campionato con ben 62 punti di vantaggio su Max Biaggi, mentre Marco Melandri si conferma in terza posizione a 71 lunghezze dallo spagnolo e solo 9 punti dal connazionale secondo in classifica.
Il prossimo appuntamento del Mondiale Superbike è in programma nel week-end del 2-4 settembre sulla pista del Nurburgring, in Germania.
La classifica di Gara 1:
01. Carlos Checa - Althea Racing - 38'06"477
02. Eugene Laverty - Yamaha World Superbike Team - +3"304
03. Marco Melandri - Yamaha World Superbike Team - +4"782
04. Leon Haslam - BMW Motorrad Motorsport - +7"116
05. John Hopkins - Samsung Crescent Racing - +11"057
06. Sylvain Guintoli - Team Effenbert Liberty Racing - +21"899
07. Joan Lascorz - Kawasaki Racing Team - +22"308
08. Maxime Berger - Supersonic Racing Team - +22"734
09. Troy Corser - BMW Motorrad Motorsport - +25"491
10. Ayrton Badovini - BMW Motorrad Italia - +25"725
11. Max Biaggi - Aprilia Alitalia Racing Team - +25"844
12. James Toseland - BMW Motorrad Italia - +45"578
13. Roberto Rolfo - Team Pedercini - +51"650
14. Jon Kirkham - Samsung Crescent Racing - +57"310
15. Leon Camier - Aprilia Alitalia Racing Team - +1'36"457
La classifica di Gara 2:
01. Carlos Checa - Althea Racing - 38'03"361
02. Eugene Laverty - Yamaha World Superbike Team - +2"274
03. Marco Melandri - Yamaha World Superbike Team - +3"675
04. Max Biaggi - Aprilia Alitalia Racing Team - +3"960
05. Leon Camier - Aprilia Alitalia Racing Team - +4"405
06. Sylvain Guintoli - Team Effenbert Liberty Racing - +10"958
07. John Hopkins - Samsung Crescent Racing - +11"387
08. Leon Haslam - BMW Motorrad Motorsport - +11"496
09. Michel Fabrizio - Team Suzuki Alstare - +12"247
10. Ayrton Badovini - BMW Motorrad Italia - +19"705
11. Jakub Smrz - Team Effenbert Liberty Racing - +19"753
12. Maxime Berger - Supersonic Racing Team - +21"582
13. James Toseland - BMW Motorrad Italia - +27"235
14. Mark Aitchison - Team Pedercini - +30"702
15. Jon Kirkham - Samsung Crescent Racing - +42"579
16. Fabrizio Lai - Castrol Honda - +43"420