Quarta vittoria stagionale (la terza di fila) per Casey Stoner che oggi a Silverstone, sul bagnato, ha fatto la differenza salutando tutti dopo pochissime curve.
Il pilota di casa Repsol Honda si è portato subito all'inseguimento di Jorge Lorenzo, partito a razzo, guadagnando la prima posizione dopo una brevissima lotta con il compagno di squadra Andrea Dovizioso. Dietro di loro si è subito insediato Marco Simoncelli, che ha minacciato più volte la seconda posizione del "Dovi".
Il primo ad assaggiare l'asfalto di Silverstone è Ben Spies, a terra dopo 7 giri con la sua Yamaha. Un solo giro dopo è toccato al compagno di squadra Jorge Lorenzo, scivolato in fondo al rettilineo principale. Una caduta doppiamente pesante per il team Yamaha ufficiale che in pochissimi istanti perde entrambe le sue moto ma anche la leadership nella classifica piloti fino ad oggi detenuta proprio dal pilota spagnolo.
Intanto davanti prosegue la lotta tra Simoncelli e Dovizioso, con quest'ultimo che riesce a sfruttare meglio le caratteristiche del tracciato reso scivoloso dalla pioggia. A metà gara, però, avviene un altro colpo di scena: Marco Simoncelli sbaglia la staccata perdendo il controllo della sua moto che lo manda a terra. Un altro "zero" si aggiunge dunque alla classifica dell'italiano che non riesce a mantenere un livello di concentrazione tale da non spingerlo ad andare sempre oltre il limite.
Andrea Dovizioso ringrazia e prende un pò di respiro, mantenendo la seconda posizione fino alla fine alle spalle di Casey Stoner. La terza posizione viene dunque guadagnata da uno straordinario Colin Edwards, rientrato solamente venerdì dopo l'operazione della scorsa settimana alla clavicola destra. Un risultato sicuramente importante per il pilota texano, che lo premia per gli sforzi fatti in questo week-end sicuramente non facile per le sue condizioni fisiche.
Alle sue spalle troviamo Nicky Hayden, primo tra i ducatisti, con la Suzuki di Alvaro Bautista in quinta posizione. Recupera anche Valentino Rossi che limita i danni anche grazie alle sfortune altrui, chiudendo in sesta posizione con un ritardo abissale di un minuto e quattro secondi da Stoner.
Dietro di lui, Karel Abraham taglia il traguardo al settimo posto, seguito da Toni Elias e Hiroshi Aoyama. Completa la Top 10 Loris Capirossi, ultimo dei piloti "non doppiati".
La classifica della gara:
01. Casey STONER - Repsol Honda Team - 47'53"459
02. Andrea DOVIZIOSO - Repsol Honda Team - +15"159
03. Colin EDWARDS - Monster Yamaha Tech 3 - +21"480
04. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +26"984
05. Alvaro BAUTISTA - Rizla Suzuki MotoGP - +35"569
06. Valentino ROSSI - Ducati Team - +1'04"526
07. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +1'32"650
08. Toni ELIAS - LCR Honda MotoGP - +1'51"938
09. Hiroshi AOYAMA - San Carlo Honda Gresini - +1'52"350
10. Loris CAPIROSSI - Pramac Racing Team - +2'03"312
11. Hector BARBERA - Mapfre Aspar Team MotoGP - +1 Giro
12. Randy DE PUNIET - Pramac Racing Team - +1 Giro
Ritirati
__. Marco SIMONCELLI - San Carlo Honda Gresini
__. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing
__. Ben SPIES - Yamaha Factory Racing
La classifica di campionato:
01. Casey STONER - Honda - 116 punti
02. Jorge LORENZO - Yamaha - 98 punti
03. Andrea DOVIZIOSO - Honda - 83 punti
04. Valentino ROSSI - Ducati - 68 punti
05. Dani PEDROSA - Honda - 61 punti
06. Nicky HAYDEN - Ducati - 60 punti
07. Hiroshi AOYAMA - Honda - 43 punti
08. Colin EDWARDS - Yamaha - 37 punti
09. Ben SPIES - Yamaha - 36 punti
10. Karel ABRAHAM - Ducati - 33 punti
11. Marco SIMONCELLI - Honda - 32 punti
12. Hector BARBERA - Ducati - 31 punti
13. Cal CRUTCHLOW - Yamaha - 30 punti
14. Toni ELIAS - Honda - 28 punti
15. Alvaro BAUTISTA - Suzuki - 22 punti
16. Loris CAPIROSSI - Ducati - 22 punti
17. Randy DE PUNIET - Ducati - 10 punti
18. John HOPKINS - Suzuki - 6 punti