Condizioni meteo incerte e pista umida hanno condizionato il secondo appuntamento 2011 della MotoGP in scena sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera. Ad approfittare della situazione, conducendo una gara perfetta e priva di errori, è stato il campione in carica Jorge Lorenzo che ha preceduto sul traguardo il connazionale Dani Pedrosa e, a sorpresa, uno straordinario Nicky Hayden.
Allo start, Stoner e Lorenzo partono benissimo mentre dietro inizia la rimonta di Rossi che, poco per volta, risale la classifica avvicinandosi al terzetto in testa. A 20 giri dalla fine, però, il pilota Ducati osa un pò troppo tentando un sorpasso azzardato nei confronti dell'australiano. Rossi, all'interno della prima curva, arriva un pò lungo e perde il controllo della sua GP11 scivolando sotto la moto di Stoner.
Entrambi finiscono a terra ma ad avere la peggio è Stoner che non riesce a ripartire anche a causa delle scarse attenzioni dei commissari a bordo pista che si sono fiondati tutti sulla moto di Rossi per spingerla e consentirgli di riprendere la gara. L'italiano ha ringraziato ma Stoner è apparso visibilmente contrariato tanto da mandare a quel paese i commissari, lamentandosi anche per l'entrata di Rossi che gli ha fatto perdere punti importanti in ottica campionato.
Quattro giri più tardi, anche Marco Simoncelli ha finito la sua gara sull'asfalto di Jerez, questo dopo aver conquistato meritatamente la prima posizione scavalcando tutti i suoi rivali.
A questo punto Lorenzo si è ritrovato al comando della corsa, seguito da Dani Pedrosa che in un primo momento ha iniziato a spingere sperando in un errore del connazionale che però non è mai arrivato pur avendo le gomme ormai alla frutta.
A terra sono finiti anche il francese Randy De Puniet e Ben Spies, con Colin Edwards fuori ad un solo giro dalla fine. Tutto questo ha consentito a Nicky Hayden di salire sul podio arrivando in terza posizione davanti al giapponese del team San Carlo Honda Gresini, Hiroshi Aoyama.
Dopo la scivolata iniziale e le cadute degli altri piloti, Rossi è riuscito a limitare i danni arrivando al quinto posto seguito dalle moto di Hector Barbera e Karel Abraham.
Nella Top 10 anche Cal Crutchlow, Toni Elias e John Hopkins, che è stato chiamato dal team Suzuki per sostituire a Jerez l'infortunato Bautista.
Problemi, invece, per la Ducati Pramac di Loris Capirossi, 11esimo a quasi 2 minuti di ritardo da Lorenzo. E' andata addirittura peggio ad Andrea Dovizioso costretto a rientrare ai box per cambiare moto per un problema sulla sua RC212V. Il cambio di moto lo ha costretto a rientrare in pista con gomme slick, puntando solamente a finire la gara per portare a casa qualche punticino.
Con la vittoria di oggi, Lorenzo si ritrova dunque in testa alla classifica di campionato con 45 punti, 9 in più rispetto a Dani Pedrosa con Casey Stoner in terza posizione rimasto a quota 25 (quelli ottenuti grazie alla vittoria di Losail). Guadagnano invece la Top 5 i due ducatisti Nicky Hayden e Valentino Rossi, rispettivamente a 20 e 22 punti dal campione della Yamaha.
La classifica della gara:
01. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - 50'49"046
02. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team - +19"339
03. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +29"085
04. Hiroshi AOYAMA - San Carlo Honda Gresini - +29"551
05. Valentino ROSSI - Ducati Team - +1'02"227
06. Hector BARBERA - Mapfre Aspar Team MotoGP - +1'08"440
07. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +1'14"120
08. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +1'19"110
09. Toni ELIAS - LCR Honda MotoGP - +1'42"906
10. John HOPKINS - Rizla Suzuki MotoGP - +1'48"395
11. Loris CAPIROSSI - Pramac Racing Team - +1'51"876
12. Andrea DOVIZIOSO - Repsol Honda Team - +1 giro
Ritirati:
Colin EDWARDS - Monster Yamaha Tech 3
Ben SPIES - Yamaha Factory Racing
Randy DE PUNIET - Pramac Racing Team
Marco SIMONCELLI - San Carlo Honda Gresini
Casey STONER - Repsol Honda Team