Brno, Gara 1: Filippi domina la prima manches dell'AutoGP

25/04/2010 » Auto GP
Redazione
È Luca Filippi il primo vincitore di una gara Auto GP. Il pilota piemontese è stato autore di una gara magistrale, in cui ha sfruttato al meglio la strategia messa a punto del team Euronova: tra i pochi ad avere ancora a disposizione un treno di gomme nuove (insieme a Piscopo e Tappy), Filippi si è fermato ai box per il cambio gomme al quarto giro e da lì in poi ha sfruttato al meglio la pista libera. Dal pit-stop in poi, Filippi non è mai salito soprà l'1'44", rimontando inesorabilmente sugli avversari man mano che questi si fermavano per la loro sosta.

Edoardo Piscopo e Fabio Onidi, pur velocissimi, hanno dovuto cedere al connazionale, lottando per il secondo posto. I due hanno scelto due strategie diverse, con Onidi che ha deciso di ritardare la sosta fino all'ultimo, pagando però il fatto di non avere più treni di gomme nuove da utilizzare. Al rientro in pista, il pilota del team Lazarus si è visto sopravanzato dalla vettura DAMS di un ottimo Piscopo, concentrato e perfetto fin dal via.

Se per Filippi la prima corsa dell'Auto GP è stata una cavalcata trionfale, il resto del gruppo ha vissuto momenti molto concitati fin dal via, quando il poleman Jonny Reid ha fatto spegnere la propria monoposto. Tutto il gruppo è riuscito a sfilarlo, ma la situazione ha inevitabilmente rimescolato le posizioni in griglia: a trarre vantaggio dalla situazione sono stati Jan Charouz, risalito subito dal decimo al quinto posto, e Stefano Bizzarri e Celso Miguez, risaliti con le vetture della RP, mentre Adrian Zaugg e Julian Leal sono stati tra i più svantaggiati. Poche curve dopo il via, la SuperNova ha visto uscire di scena anche la seconda vettura, con Pantano coinvolto in un incidente di gara con Iaconelli che ha portato in pista per un paio di giri la Safety-Car.

Al restart una lotta in famiglia RP ha portato a sorpasso e controsorpasso fra Miguez e Bizzarri, con lo spagnolo che al quinto giro ha dato il via al valzer dei pit-stop insieme a Filippi e Zaugg. Proprio le soste ai box hanno regalato altre emozioni, con Jan Charouz protagonista. Il pilota ceco grazie a un buon ritmo e al buon lavoro del team in pit-lane è riuscito a sopravanzare Arabadzhiev, ma una volta rientrato ha dovuto difendersi dall'attacco di Tappy, che arrivava di gran carriera. I due hanno percorso due intere curve affiancati, ma il pilota ceco ha chiuso bene tutte le porte, difendendo la quarta piazza fino alla fine.

Charouz e Tappy hanno preceduto Tambay e Arabadzhiev, autori negli ultimi giri di una bella lotta che ha visto il francese prevalere di soli 3 decimi.

A chiudere la zona punti Adrian Zaugg, che partirà in pole position sulla griglia invertita di gara 2.

Luca Filippi: "Sapevo di essere uno dei pochi ad avere gomme nuove, e sapevo che l'unico modo per sfruttarle era girare da solo. Per questo col team abbiamo deciso di fermarci presto, e anche il pit-stop è andato benissimo, avevo studiato l'entrata e l'uscita box nei giorni scorsi per essere sicuro di essere il più veloce possibile, e tutto ha funzionato al meglio".

Edoardo Piscopo: "Sono partito bene, e ho iniziato a pressare Onidi ma pur essendo un po' più veloce di lui non era abbastanza per passarlo. Ci sono riuscito grazie alla strategia del team, e il secondo posto mi soddisfa, è un buon inizio. In questa gara semplicemente Filippi era più veloce, non di moltissimo, ma di quel tanto che è bastato per stare davanti".

Fabio Onidi: "Sapevo che con le gomme nuove loro avevano un po' di vantaggio, e ho provato a spingere forte fin da subito. Poi visto che la vettura andava bene e ho deciso di ritardare la sosta fino all'ultimo. Un podio in ottica campionato non è male, ma essendo stato in testa finire terzo non mi soddisfa appieno".

La classifica di Gara 1:

01. Luca Filippi - Euronova Racing - 32'28'658
02. Edoardo Piscopo - Dams - +5"896
03. Fabio Onidi - Lazarus - +9"236
04. Jan Charouz - Charouz-Gravity Racing - +14"524
05. Duncan Tappy - Dams - +16"056
06. Adrien Tambay - Charouz-Gravity Racing - +25"073
07. Vladimir Arabadzhiev - Dams - +25"426
08. Adrian Zaugg - Trident Racing - +29"133
09. Walter Grubmüller - Charouz-Gravity Racing - +29"795
10. Julian Leal - Trident Racing - +30"466
11. Celso Miguez - RP Motorsport - +36"461
12. Stefano Bizzarri - RP Motorsport - +45"558
13. Jonny Reid - SuperNova - +1 giro

Non classificati

Giorgio Pantano - Crash
Carlos Iaconelli - Crash
Tomas Kostka - DNS