La cronaca, allo start problemi per diverse vetture, la MC12 di Bobbi, l'altra Corvette 'Phoenix' ed una Ford 'Marc VDS' partono dai box. Dopo il giro di riscaldamento alla luce verde, Ramos perde la sua vettura in fondo al rettilineo, crea scompiglio e girandosi tocca l'incolpevole Enge: per la Maserarti e la Aston Martin sarà ritiro, mentre in pista entra la Safety Car. Poco dopo si ferma anche la Corvette 'MadCroc' di Kuismanen.
Dopo la ripartenza si cominciano a delineare le posizioni, Hennerici tiene la testa della corsa, seguito con la vettura gemella da Muller, quindi Bartels e Gronsjean. Le Nissan hanno pagato più di tutti la confusione alla partenza e procedono in fila indiana nelle ultime posizioni.
Nella fase centrale della corsa, la Ford GT 'Matech' è protagonista con l'ex F1 che infila uno dopo l'altro chi gli sta davanti, arrivando in seconda posizone. Le Lamborghini occupano buone posizioni, ma sembrano in difficoltà e la regia più volte le inquadra mentre tengono dietro avversari apparsi ben più veloci.
Dopo la serie di pitstop, Zuber esce davanti a Mutsch, mentre Bertolini inizia la sua rimonta, seguito come un ombra dall'altra C6R, quella doppiata di Piccini/Hezemans. La gara non è mai tranquilla e se davanti le posizioni sono abbastanza stabili, dietro si lotta a denti stretti per una piazza. Lo spettacolo è ancora delle Nissan che prima sopravanzano la Lambo di Daniel e poi lottano tra di loro, a 5 minuti dalla fine Ara sulla GT-R 'SRT' passa Krumm sulla gemella 'SumoPower' dopo diverse curve side-by-side. Ultimo sussulto, la rottura del motore (probabilmente) per l'altra auto del 'MadCroc', che costringe Maassen al ritiro quando era quarto.
Detto dei primi tre, la classifica vede al quarto posto l'Aston 'Yound Driver' di Nygaard/Mucke, la Ford di Leinders/Martin, ancora le Aston con Makowiecki/Dumas e Piccione/Hirschi, quindi
la prima Nissan con Wendlinger/Moser e la Murcielago di Zonta/Daniel che chiude i primi 10.
Appuntamento alle 17:45 per la Championship Race.
