Aveva staccato il miglior tempo nello shake-down ieri, ma oggi si faceva sul serio. E Petter Solberg è rimasto in cattedra. La sua C4 privata è quella che ha impiegato meno tempo a percorrere le sette prove speciali del Rally del Messico, secondo round del Campionato del Mondo Rally.
Alle spalle del norvegese troviamo il giovane Ogier, che sugli sterrati messicani, due anni fa, ha conquistato il suo primo punto mondiale a bordo della Citroen C2 Super 1600 che guidava allora. A chiudere il podio virtuale troviamo il solito Seb Loeb.
In quarta posizione troviamo ancora una C4 WRC, in questo caso guidata dalla spagnolo Daniel Sordo. In quinta posizione, finalmente, troviamo la prima Focus, quella del finlandese Latvala, seguita a ruota da Hirvonen e rallentato dal fatto di dover pulire i polverosi sterrati del Centro America ai suoi avversari.
Ancora una tappa sfortunata per Raikkonen che dopo aver urtato una roccia durante la prima prova ha avuto problemi ancor più seri durante il secondo tratto cronometrato.
Nella S2000 World Cup è Xavi Pons a comandare la classifica davanti al ceco Prokop, dopo i problemi accustati da Kosciuszko. Nella classifica riservata alla vetture derivate dalla serie è Araujo a comandare a bordo della Mitsu Evo X di RallyArt Italy.
La classifica (Top 10):
01. Petter Solberg - Citroen - 1h23'39"9
02. Sebastien Ogier - Citroen - +15"0
03. Sebastien Loeb - Citroen - +27"5
04. Dani Sordo - Citroen - +40"8
05. Jari-Matti Latvala - Ford - +1'01"2
06. Mikko Hirvonen - Ford - +1'31"5
07. Henning Solberg - Ford - +1'37"5
08. Matthew Wilson - Ford - +2'47"2
09. Federico Villagra - Ford - +4'19"8
10. Ken Block - Ford - +4'33"3