Costanza e aggressività di guida, senza mai essere scorretta, sono le sue caratteristiche tanto che viene ammirata per il rispetto che ha verso la sua vettura. Sin dallinizio gli occhi degli addetti ai lavori sono puntati su di lei, molti piloti non lo lasciano a vedere ma la temono e la sua presenza nel paddock porta un tocco di eleganza e una ventata di freschezza.
Con la collaborazione della Hit Racing Team abbiamo avuto il piacere di intervistarla sabato 3 maggio nellintervallo tra le due sessioni di qualifica.
Siamo al tuo 5° anno nel challenge, la scorsa stagione è finita con una splendida vittoria allultima gara ed secondo posto assoluto in classifica generale, questanno il titolo ?
"Ci proviamo io scendo in pista sempre con la voglia di vincere ma la concorrenza è tanta ed agguerrita, poi questanno ho un problema con le nuove gomme, mi scoppiano sempre e dobbiamo capire il perché. Vedremo cosa possiamo fare, il campionato è solo allinizio e speriamo che arrivino tanti primi posti".
Nella prima gara non avevi avuto modo di provare prima le nuove gomme, per Vallelunga sei riuscita a fare dei test aggiuntivi ?
"Purtroppo no, ma ho avuto la possibilità di stare in pista 4 ore ieri, il problema delle gomme continua a persistere, ma alla fine siamo riusciti a trovare un buon assetto per la gara".
Come ti trovi con le nuove Pirelli ?
"Personalmente mi trovo meglio, si deteriorano meno ed il grip è ottimo quasi fino alla fine della gara, anche se dobbiamo ancora capire come mai ogni tanto mi scoppiano. Vedremo con un clima più caldo cosa succederà".
In gara invece che cosa è cambiato con la regola di soli 38 min+ 1 giro e niente pit stop ?
"Lo preferisco, ho più tempo per pianificare la gara e non avendo interruzioni resto molto concentrata fino alla fine".
Il tuo tracciato preferito e quello più ostico ?
"Mi piacciono molto i tracciati tecnici come il Mugello e Misano, quello che invece non mi piace è Monza, assolutamente Monza".
La parte più difficile di Vallelunga ?
"Sembra buffo, ma io trovo difficoltà alluscita del Semaforo, perché si arriva in velocità e bisogna decelerare abbondantemente per affrontare il Tornantino, preferisco sempre avere un ritmo elevato di gara. Mi piace molto la curva Roma e complessivamente tutto il tracciato".

Che effetto fa essere una donna in un mondo notoriamente maschile ? Hai notato diffidenza nei tuoi confronti ?
"Io sono cresciuta in questo ambiente e per me è sempre stata una situazione normale, avendo un papà che correva. Ho cominciato sui kart a 7 anni e crescendo la pista era come casa per me. Il momento cruciale è stato durante ladolescenza ma in genere ho sempre trovato buona accoglienza da parte dei colleghi maschi. Quando ho cominciato a correre sul serio mi hanno accolto come fosse una normale conseguenza a quello che fino ad allora avevo fatto. Cè stato, e cè ancora, qualcuno che, vedendo che sono competitiva come e, forse, anche più di lui, in pista cerca di neutralizzarmi buttandomi fuori, ma io continuo per la mia strada e non mi faccio intimorire certo da qualche episodio".
Quali difficoltà hai incontrato per emergere ? Pensi che il fatto di essere donna ti abbia penalizzato ?
"No, non penso che sia stata penalizzata da questo. Credo di aver avuto le difficoltà che hanno avuto tutti per emergere in questo campo, ma forse io sono stata aiutata dal fatto che sono cresciuta in questo ambiente ed alcune strade già le avevo aperte".
In qualifica 1 ti sei piazzata con lottavo tempo, per qualifica 2 cosa prevedi?
"Ovviamente il meglio. In qualifica 1 non ho potuto dare il massimo perché mi sono sempre trovata nel traffico e non ho mai avuto uno o due giri liberi per esprimermi al meglio".
E domani per le due gare ?
"Io scendo in pista per ottenere sempre il massimo, spero solo di non avere problemi con gli pneumatici, inoltre su questa pista è difficile sorpassare ed il traffico è tanto, ma la voglia di arrivare a podio è tanta".
Hai cominciato nella categoria GT a bordo di una Porsche poi sei tornata ai kart, poi di nuovo al GT: come sei arrivata su una Ferrari ?
"E partito tutto da un progetto del gruppo sloveno Hit, il mio sponsor, in collaborazione con la AC-Maranello (unica concessionaria Ferrari in Slovenia, n.d.r.) che ci assiste per la vettura e sono stata ben felice di aderirvi. Se dovessi scegliere la vettura sicuramente ancora Ferrari".
Come vivi le fasi pre-gara, dormi la notte prima ?
"Si, in genere sono molto tranquilla, la notte sogno il tracciato e la gara che probabilmente potrei fare, però dormo".
Se ti offrissero loccasione di scegliere in quale campionato e categoria correre, quale sceglieresti ?
"Mi piace correre sempre, ma se potessi, mi piacerebbe fare il FIA-GT e qualche gara endurance di 24h".
A quale pilota ti ispiri ? Chi è il tuo idolo ?
"Quando ero bambina seguivo molto Ayrton Senna e lo ammiravo tanto, poi crescendo Michael Schumacher, lo stimo molto sia come pilota che come persona".
Lavori a Pop Tv come giornalista sportiva, ti piace ? Che cosa segui ?
"Sono ormai 11 anni che lavoro per Pop TV, ho cominciato come commentatrice per la Formula 1 ora invece sono redattrice responsabile del sito web della TV dove curo tutta la sezione motori, diciamo che lo considero il mio lavoro principale ora e mi piace molto".
Studi Economia e Commercio, riesci a conciliare il tutto tra gare e lavoro ?
"E un po dura, ma ce lho quasi fatta, sto preparando la tesi che, ovviamente, è sul Ferrari Challenge e sulla Hit Racing, spero di laurearmi a breve".
Abitualmente che auto guidi e come sei alla guida ?
"Ljubljana è una piccola città e non ha molto traffico, quindi non cè bisogno di mostrare particolari abilità, cerco di usare la macchina in modo responsabile e per il necessario, generalmente ho una guida regolare e tranquilla. Non mi piacciono le vetture molto costose, ho una utilitaria media sia come vettura personale che quella che uso abitualmente per lavoro".
Pratichi o sei appassionata di altri sport oltre a quelli motoristici ?
"Amo tutti gli sport in genere, ma quello che pratico e seguo è lo sci, sono anche maestra e linverno lo passo il più possibile sulle piste da sci".
Quali sono i tuoi progetti futuri ? Dove vuoi arrivare ?
"Voglio prima di tutto laurearmi e continuare a svolgere bene il mio lavoro di giornalista, però sono attenta anche alle novità e se mi si presentasse qualche buona occasione la valuterei volentieri, perché no ?".
Unultima domanda per la curiosità dei tuoi fan maschi, sei fidanzata ?
"Ehm diciamo che cè una presenza che mi è vicina, ma non voglio dire di più".
Guardando lorologio ci accorgiamo che tra una domanda ed una risata abbiamo passato quasi un ora in compagnia di Nina e della 'Hit Racing Team'.
Le due gare per lei non hanno avuto i risultati sperati, le condizioni non erano allaltezza delle sue aspettative e delle sue capacità (ha sicuramente talento e classe da vendere). A causa del problema con le gomme, Nina ha preferito condurre una gara cauta per non compromettere la macchina e per arrivare alla fine con un piccolo bottino di punti (22).
Ha, comunque, dimostrato il suo valore in pista riuscendo a non essere coinvolta nei numerosi incidenti, contatti e fuori pista pur rimontando in ogni gara diverse posizioni rispetto alla griglia di partenza.
Grazie Nina per la tua disponibilità ed un grande in bocca al lupo !