Iannone detta legge nei primi due turni di prove libere al Mugello

01/06/2018 » MotoGP
Redazione (Foto: Bonora Agency)
Le prime libere del GP d'Italia si chiudono con il primato di Andrea Iannone. Il pilota del Team Suzuki ha infatti messo a referto il tempo di 1'46"735, molto vicino al suo giro pole del 2015.

Un super The Maniac, in uscita dalla scuderia di Hamamatsu, per ora mette dietro tutti al Mugello ma, nel pomeriggio, è stato segnato anche il nuovo record di velocità al Mugello: 356,4 km/h con la Ducati guidata da Andrea Dovizioso.

Le prove purtroppo sono segnate dall'incidente a Michele Pirro. Brutta, orribile, caduta di del pilota Ducati alla San Donato quando alla fine mancano 28 minuti. Il numero 51 Ducati ha perso il controllo della moto alla fine del dritto. Inevitabile l'esposizione della bandiera rossa con il turno di prove che è stato dunque interrotto per consentire il trasporto del pilota fino al centro medico e da lì all'ospedale di Firenze per esami più approfonditi.

Dietro a Iannone si posizionano Maverick Vinales (Movistar Yamaha MotoGP) e Marc Marquez (Repsol Honda). I due pagano però un ritardo di 0"38 e 0"48 dal pilota di Vasto.

Caduta anche di Marquez alla curva 4, una scivolata di lieve entità dopo aver perso l'anteriore a causa della gomma fredda. Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3) e Jack Miller (Alma Pramac Racing) chiudono invece la top 5.

Jorge Lorenzo (Ducati Team) prova a risalire le posizioni della classifica combinata. Alla fine ha chiuso in decima posizione alle spalle di Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing).

Non un pomeriggio facile per Andrea Dovizioso che ha sofferto di un problema tecnico, forse la rottura del motore, alla fine del rettilineo. La sua moto ha perso molto olio prendendo fuoco. Dovi è aiutato dai commissari e la sessione è stata fermata per la seconda volta.
Dopo questo inconveniente, il pilota italiano ha chiuso il turno in 13esima posizione

Ancora una bella sessione, infine, per Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) che, a meno 15 minuti dalla fine, ha agguantato l'ottavo posto prenotando il passaggio diretto in Q2 di poco staccato dal 'maestro' Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), settimo finale.