Assolo di Viñales, è vittoria a Silverstone

05/09/2016 » MotoGP
Redazione (motogp.com)
Storico successo del pilota Suzuki a Silverstone, Crutchlow è secondo davanti al Dottore mentre le Ducati non vanno più in là del 6° posto.

Il GP di Gran Bretagna, classe MotoGP™ va a Maverick Viñales che riporta Suzuki sul gradino più alto del podio dopo nove anni. La gara del pilota catalano è una cavalcata in solitaria fino alla bandiera a scacchi conclusa con oltre tre secondi di vantaggio su Cal Crutchlow, LCR Honda e su Valentino Rossi, Movistar Yamaha. Marc Marquez pilota HRC è giù dal podio mentre Jorge Lorenzo è ottavo. Migliore del Ducati Team è Andrea Dovizioso, sesto con Andrea Iannone vittima di una scivolata. Paura per Loris Baz, portacolori Avintia Racing coinvolto in un incidente con Pol Espargaro della scuderia Monster Yamaha Tech3.

Condizioni di pista buone e un cielo a tratti nuvoloso fanno da cornice alla partenza della dodicesima gara della MotoGP™. Le precipitazioni hanno caratterizzato il sabato di qualifiche ma la mattinata di warm up sembra lasciar prevedere una gara asciutta. Il clima inglese è instabile e proprio durante le prove della mattinata le precipitazioni hanno fatto il loro ritorno sulla pista del Northamptonshire. Alcuni piloti hanno così provato le Michelin intermedie ma la maggior parte ha girato con le slick. Il migliore di questa sessione è stato è stato Yonny Hernandez, portacolori Pull&Bear Aspar Team.

In testa alla griglia di partenza c'è Cal Crutchlow. Nelle qualifiche il pilota LCR Honda ha messo a referto un giro super e si appresta diventare ancora il protagonista della massima cilindrata dopo la vittoria con rimonta a Brno. Continua a battere la strada del mitico Barry Sheene, ora penultimo vincitore britannico di un GP e penultimo autore di una pole nella gara di casa nel 1977. In seconda posizione Valentino Rossi, il Dottore nel warm up ha provato le mescole intermedie mentre a chiudere la prima fila Maverick Viñales, Suzuki Ecstar, tra i più veloci in condizioni di asciutto e confermerà questa previsione con una gara perfetta. Molto competitivo sulla pioggia Andrea Iannone, il portacolori del team Ducati, dopo essere stato uno dei protagonisti delle libere partirà al centro della terza fila e nella mattina è stato vittima di una caduta. Reduce da un incidente anche il suo compagno Andrea Dovizioso. Il forlivese è caduto durante la Q2 picchiando sull'asfalto il ginocchio già infortunato nei test provati di Misano. Dovizioso scatterà dalla quarta fila ma le sue condizioni fisiche non saranno al cento per cento e concluderà la gara visibilmente sofferente.

Da segnalare l'esordi nella classe regina di Alex Lowes con la scuderia Monster Yamaha Tech3. Il pilota inglese è il fratello di Sam, corridore vincitore della gara nella categoria intermedia e protagonista del WorldSBK. Protagonista di una buona Q1, in sella alla M1 sostituirà Bradly Smith fuori per infortunio e ora scatterà dalla sesta posizione e alla fine sarà tredicesimo. La scelta di tutti i piloti è ricaduta sul gomme slick a diverse mescole e la gara è battezzata come asciutta, nonostante il cielo continui a restare plumbeo non pioverà.

Si spegne il semaforo e Rossi parte bene scavalcando Crutchlow ma subisce il sorpasso di Viñales. Alla seconda curva incidente pauroso tra Pol Espargaro e Baz che impone la sospensione della gara dopo l'esposizione della bandiera rossa. I piloti tornano ai box. I due corridori restano a terra e sul tracciato entrano i sanitari con il francese che sembra aver avuto la peggio ma, perfettamente cosciente, viene trasportato al Centro Medico per ulteriori accertamenti. La gara riprenderà per 19 tornate al posto che i venti da programma.

Dopo un secondo giro di allineamento riprende la corsa con la stessa griglia di partenza del primo avvio. Allo spegnersi della luce rossa in testa c'è il britannico seguito dal Dottore. Dietro Viñales che ha la meglio sul numero 46 mentre Iannone in una sola staccata si mette davanti a tre piloti. Marquez supera Rossi e il numero 25 Ecstar si pone al comando della gara. Dovizioso è nono e Danilo Petrucci, Octo Pramac è tredicesimo mentre Lorenzo, al settimo posto non ha il passo dei piloti davanti e la sua prova sarà poco brillante. Il leader iridato dà prova della sua ottima condizione e si mette all'inseguimento del connazionale dopo aver superato la Honda satellite numero 35. Rossi resta quarto davanti a Iannone e a Pedrosa. Cade alla curva tre Stefan Bradl, Aprilia Gresini e Scott Redding, Octo Pramac, alla nove. Il pilota di casa sarà vittima di una seconda caduta.

Il passo del pilota Suzuki è alto e con gomma dura davanti e media dietro aumenterà il vantaggio su Marquez con mescola morbida anteriore e media posteriore. La distanza tra i due è di circa 1.8 secondi dopo tre giri. Dietra Crutchlow con le stessa scelta di gomme di Viñales che segue da vicino il numero 93 HRC. Rossi ha montato sulla sua M1 lo stesso tipo Michelin e tiene il passo dei piloti davanti quando il pilota di Figueres sembra volare sin dai primi passaggi. Il Dottore prova l'attacco al numero 35 e dopo la vigorosa resistenza del britannico ha la meglio. Ora è terzo e in pieno rettilineo sorpassa anche Marquez. Le due Ducati ufficiali sono sono al sesto e al settimo posto seguite a distanza da Lorenzo.

La lotta per la seconda posizione tra Rossi e Marquez continua mentre davanti Viñales è una freccia azzurra con oltre 2.5s sul gruppo di inseguitori e il suo vantaggio aumenta di giro in giro. Al nono passaggio Crutchlow approfitta dell'imbizzarrirsi della RC213V ufficiale numero 93 in uscita di curva e supera Marquez. Il pilota HRC deve poi cedere la posizione ad un arrembante Iannone. The Maniac con due mescole morbide non sembra accusare per ora il consumo delle gomme e il passaggio successivo supera Crutchlow e Rossi. Quella del pilota di Vasto sembra un'altra gara da protagonista ma finirà con una delusione, il Dottore non è domo e in staccata si impone sulla DesmosediciGP numero 29. Nella lotta per la seconda piazza entra anche il numero 35 LCR e sono scintille ma Valentino tiene la posizione mentre i due piloti HRC restano in agguato al quinto e al sesto posto.

La bagarre per la seconda piazza avvantaggia sempre di più il pilota Ecstar che a meno sette giri dalla fine ha 4.4 secondi di vantaggio ed è sempre di più l'uomo solo al comando. In piazza d'onore temporanea c'è Iannone mentre Crutchlow si mette davanti a Rossi, poi Marquez, Pedrosa e Dovizioso. Ma la gara dell'abruzzese finisce quando, impegnato nel difendere la sua posizione dall'attacco di Crutchlow, scivola alla curva 17, riparte ma è ultimo e poi si ritira. Le emozioni non sono finite e il duello Rossi-Marquez entra nel vivo: il numero 93 ha la meglio sul nove volte campione del mondo; i due rivali in campionato lottano per diversi passaggi avvantaggiando l'allungo del pilota LCR Honda che però è subito ripreso da Marquez; i due portacolori della moto di Tokio danno vita all'ennesima battaglia di una corsa avvincente. Il pilota di Cervera però sbaglia, va lungo alla curva sette e perde posizioni accodandosi al compagno di box Dani Pedrosa superandolo nel finale.

Ultimo giro per Viñales che taglia il traguardo per primo con un vantaggio di 3.480s su Crutchlow. Rossi è terzo davanti a Marquez e Pedrosa è quarto. Gara di costanza per Dovizioso costretto a stringere i denti dopo la caduta di sabato, è sesto mentre Petrucci finirà come nono dietro a Lorenzo.

Per Suzuki un altro giorno storico dopo il podio di Le Mans. L'ultima vittoria della moto di Hamamatsu risale al 2007 firmata da Chris Vermeulen.

Il numero 35 e LCR Honda continuano con la striscia positiva e dopo la vittoria a Brno sono sul podio per la terza volta in questa stagione.