E' probabile che non tutte le squadre, se non addirittura la maggioranza, non adottino il KERS già dalla prima gara della stagione in Australia. Stando alle indiscrezioni, addirittura, soltanto la BMW Sauber sarebbe pronta ad adottare fin dall'inizio il sistema di recupero dell'energia. Molte scuderie, invece, si troverebbero piuttosto indietro nello sviluppo delle componenti.
LAMENTELE - Il KERS, in ogni caso, continua a non essere gradito dagli addetti ai lavori. Robert Kubica, ad esempio, si è lamentato per gli svantaggi sul peso che potrebbe causare l'adozione del congegno. Il polacco, infatti, più alto e più pesante dei colleghi, disporrà quasi sicuramente di una vettura con minore zavorra e quindi meno bilanciata rispetto agli avversari.
COSTI - Anche in casa Ferrari il KERS non è visto di buon occhio. Il direttore tecnico Aldo Costa, assieme al motorista Gilles Simon e all'aerodinamico Nikolas Tombazis ha dichiarato: "Sul fronte dei motori e dell'elettronica c'è stato un calo dei costi, ma con il KERS abbiamo speso molto di più rispetto a quanto previsto. Sul sistema di recupero dell'energia stiamo lavorando molto. Siamo indietro sulle tempistiche iniziali ma il nostro obiettivo è essere pronti per la prima gara in Australia con il KERS funzionante. In ogni caso in parallelo stiamo valutando la vettura anche senza KERS".