xmax ha scritto:Io ho avuto la fortuna di vederlo, mai dal vivo, ma seppur si divertiva a battere spesso le "mie" Delta c'era da riconoscere che era un signor pilota, come chiunque "giocasse" coi gruppo B come faceva lui. Da paura il
botto che tiro' alla Dakar. Comunque mi sembra che nei rally i piloti attuali siano meno divi rispetto ad altre categorie, quello che non mi spiego e' l'improvvisa carenza di manici, anche se forse e' stata piu' quella un'era fortunata che ci ha permesso di vedere tanta abbondanza allo stesso tempo. Quando penso alle liste di partenza: Kankkunen, Rohrl, Alen, Biasion, Waldegard, Toivonen, Vatanen, Sainz, l'altro francese che andava come un dannato...come si chiama....l'ex autista di ambulanze.....insomma quello, mentre adesso l'unico che e' a quei livelli e' Loeb che per carita' senza volergli togliere nulla corre effettivamente contro nessuno.
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La mazzata fissa la prese in Argentina nell'85 con la T16
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,rischiò seriamente di morire,ma tornò dopo 2 anni di nuovo ad alto livello vincendo pikes peak,dakar e facendo anche diverse apparizioni nel WRC con Ford e Subaru...alla tua lista poi ci possiamo aggiungere anche Mikkola,Blomquist,la Mouton,Ragnotti
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....Direi che comunque la moria nel mondiale è cosa moolto recente,ed è andata di pari passo al disimpegno dei team ufficiali,basta pensare a Gronholm,Makinen,Burns e McRae
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,Delecour,Panizzi....giovani interessanti tipo Tirabassi,Aava ecc. vincono il Junior e poi?
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