Se leggessi i giornali avresti sicuramente letto già da due anni il susseguirsi di notizie inerenti il presunto ritiro da parte di Toyota, ogni anno rinviato per carità, ma le notizie ci sono e tanto infondate non sono visto che sono partire dai vertici della società a causa degli scarsi risultati ottenuti a fronte di un impegno molto importante in termini economici.
Di Renault si parlava già l'anno scorso, e quest'anno Briatore pochi giorni fa ha annunciato che con la partenza di Alonso e del suo sponsor al 90% Renault lascia.
Le mie non sono supposizione, e quel "evidentemente" era un "evidentemente" retorico
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Facciamo un'analisi degli iscritti al campionato 2009.
Costruttori impegnati: Ferrari, BMW, Renault, Toyota.
Scuderie/preparatori impegnati: Williams, McLaren.
Altre realtà che potrebbero lasciare da un momento all'altro a seconda dell'aria che tira: Toro Rosso, Red Bull, Force India, Brawn GP.
Con cinque case impegnate, di cui due in partenza, ti sei chiesto che F1 potremo trovarci nel giro non dico di un anno, ma di 2 o 3?
Una F1 con sempre meno costruttori impegnati, meno ancora interessati ad entrarvi. Non puoi basare un campionato su investitori come Force India o Red Bull, se i fatturati dei loro investitori subissero un calo o si rendessero conto che non vendono più lattine correndo in F1 stanno un attimo a smantellare il proprio team ed andarsene.
I piccoli telaisti invece una volta che entrano vi restano per una decina d'anni nella maggior parte dei casi, e questa è la storia del motorsport.
Se tutti i costruttori stanno impegnandosi sempre più nelle vetture turismo e GT un motivo c'è, prova a domandarti il perchè di questo trend.
Evidentemente questo tipi di programmi sportivi fanno maggiore breccia sul possibile compratore, in quanto ritenuti "più vicini" al prodotto di serie, senza contare che costano nettamente meno.