Si è concluso con due gare molto combattute il secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo che si è disputato al Misano World Circuit. L'ultima giornata di gare ha visto il successo nella Super GT3 di Frassineti-Beretta (Lamborghini Huracan-Ombra Racing) che hanno preceduto la Ferrari 488 di Malucelli-Cheever (Scuderia Baldini 27) e la vettura gemella di Agostini-Zampieri (Antonelli Motorsport), mentre nella gara della Super GT Cup, riservata alle Lamborghini Huracan, sul gradino più alto del podio sono saliti Liang Jia-Ortiz davanti a Vainio-Tujula e Cazzaniga-D'Amico, tutti con i colori del Vincenzo Sospiri Racing. Nella GT3 si sono imposti Benucci-Niboli (Ferrari 458 Italia-MP1 Corse) su Venerosi-Baccani (Porsche GT3R-Ebimotors) e La Mazza-Magli (Ferrari 458 Italia-Easy Race), mentre nella GT Cup Baccarelli-Ferrara (Ferrari 458 Italia-Caal Racing) hanno bissato il successo di gara-1 davanti a Pisani-Palazzo (Porsche 997-Siliprandi Racing) e "Togo" (Porsche 997). Nella GTS, infine, trionfo di Luca Magnoni (Ginetta G55-Nova Race) che ha preceduto le due Porsche Cayman di Sabino De Castro (Ebimotors) e Nicola Neri (Kinetic Racing).
SUPER GT3: Una vittoria netta e meritata quella conquistata in gara-2 da Frassineti-Beretta dopo il quinto posto nella gara del sabato, che rilancia pesantemente in classifica l'equipaggio dell'Ombra Racing, ora al comando della SUPER GT3 PRO. Nel primo stint il poleman Frassineti non aveva problemi a scattare al comando e mantenere la leadership fino al cambio pilota. Nelle prime battute si accendeva la bagarre e a farne le spese era Treluyer che, toccato da Pastorelli, andava in testa coda ed era costretto a ripartire dalle retrovie. Alle spalle di Frassineti si inserivano Gai, Malucelli e Agostini, ma al settimo giro il portacolori del Black Bull Swisse Racing era costretto ad una sosta ai box per un principio di incendio della sua Ferrari 488. A portarsi alle spalle del battistrada era Agostini, bravo a scavalcare Malucelli, seguiti da Cerqui, Leo, Veglia, Melo e Gentili, mentre Pastorelli si toccava con Ishikawa e veniva penalizzato con un drive through. I cambi pilota confermavano la leadership di Beretta, subentrato a Frassineti, davanti a Cheever, Zampieri, Baruch, Comandini, Valente, Schirò, Ghirelli e Cassarà. Le fasi finali non regalavano più emozioni, se non per il sorpasso di Schirò e Ghirelli su Valente e sotto alla bandiera a scacchi Frassineti-Beretta conquistavano la prima vittoria della stagione e la leadership della classifica generale davanti a Gai, staccato di otto punti.
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