18/07/2016 » Campionato Italiano GT
Redazione / acisportitalia.it
Due gare molto spettacolari hanno concluso al Mugello Circuit il 4°
appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo. Nella classe Super
GT3 si sono imposti Bortolotti-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale
Racing) davanti alla BMW M6 GT3 di Comandini-Cerqui (BMW Team Italia) e
alla Ferrari 488 GT3 di Venturi-Gai (Black Bull Swisse Racing). Nella
classe GT3 sono saliti sul gradino più alto del podio i fratelli Luca e
Nicola Pastorelli (Posche GT3R-Krypton Motorsport) che hanno preceduto
le Ferrari 458 Italia di Galassi-Tempesta (Team Malucelli) e di
Leo-Cheever (Scuderia Baldini 27). Nella gara della classe Super GT Cup,
riservata alle Lamborghini Huracan hanno vinto Kasai-Desideri
(Antonelli Motorsport) su Costa-Krenzia (Vincenzo Sospiri Racing) e
D'Amico-Zaugg (Raton Racing), mentre nella GT Cup Carboni-Durante
(Porsche 997-Drive Technology Italia) hanno preceduto Prinoth-"Babalus"
(Ferrari 458 Italia-MP Racing) e i compagni di squadra Trentin-Palazzo.
Nella GT4 il successo è andato a Cerati-Fondi (Porsche 997-Autorlando),
mentre nel Cayman Trophy Riccardo Pera ha centrato la quarta vittoria
stagionale davanti a Mercatali-Cecotto (Dinamic Motorsport) e Bianco-De
Castro (Krypton Motorsport). Le classifiche di campionato vedono la
leadership di Mapelli-Albuquerque (SGT3), Pastorelli-Pastorelli (GT3),
Desideri (SGT Cup), Benvenuti-Demarchi (GT Cup), Giudice, Cerati e Fondi
(GT4), Pera (Cayman Trophy).
SUPER GT3: Una vittoria meritata, voluta fermamente dopo la sfortuna di
gara-1, quella ottenuta da Bortolotti-Mul. Con il pilota trentino,
l'equipaggio dell'Imperiale Racing è passato a condurre all'ottavo giro
dopo un bel sorpasso su Venturi che aveva preso il comando nelle
primissime battute davanti allo stesso Bortolotti seguito da
Frassineti, Babini, Agostini, Albuquerque e Comandini. Al quinto giro
l'ingresso della safety car per l'uscita di Mugelli dopo una toccata di
Venturini neutralizzava la gara e al restart Bortolotti con un bel
sorpasso scavalcava Venturi portandosi al comando. Alle loro spalle si
confermavano Frassineti, Babini, Agostini, Albuquerque e Comandini,
mentre la corsia box si apriva per i cambi pilota. Al rientro di tutte
le vetture Mul, subentrato a Bortolotti, assicurava la prima posizione
ai colori dell' Imperiale Racing davanti a Gai, Cerqui, Pezzucchi, Geri,
Busnelli e Linossi, ma la penalizzazione di 2"4 per l'equipaggio del
Black Bull Swisse Racing per irregolarità nel cambio pilota e il drive
through inflitto a Pezzucchi per il contatto con Mugelli modificavano
parzialmente le parti alte della classifica. Nessun problema, invece,
per Mul che continuava la sua cavalcata al comando davanti a Cerqui,
virtualmente secondo dopo la penalizzazione dell'equipaggio Venturi-Gai,
mentre Geri guadagnava la quarta piazza davanti a Mancinelli, Gattuso,
Busnelli e Linossi. La gara si accendeva al 17° passaggio, quando Geri
doveva cedere a Mancinelli, poi penalizzato di 20 secondi per il
contatto con Linossi, Gattuso e Mapelli. Con Mul saldamente al comando
la gara si trascinava fin sotto alla bandiera a scacchi che lo vedeva
transitare per primo davanti a Cerqui, virtualmente secondo per la
penalizzazione di Gai. Quarto era Gattuso che concludeva davanti a
Mapelli, Mancinelli, Linossi, Geri, mentre Busnelli e Pezzucchi venivano
coinvolti in un incidente all'ultimo giro che li relegava,
rispettivamente, in nona e decima posizione. Sfortuna, invece, per i
vincitori di gara-1, Di Folco-Agostini, out al 13° giro per rottura di
un semiasse.
GT3: La gara è stata molto combattuta e ha premiato l'equipaggio più
regolare, i fratelli Luca e Nicola Pastorelli, ora balzati al comando
della classifica provvisoria. Al via era Leo a portarsi al comando
davanti a Zonzini, Gagliardini, Pastorelli, Galassi e Venerosi. In
seguito all'ingresso della safety car, le posizioni si confermavano fino
al cambio piloti e al rientro di tutte le vetture in pista era
Postiglione, subentrato a Gagliardini a portarsi al comando davanti a
Pastorelli, Baccani, Tempesta, Russo e Cheever. Al 19° giro si accendeva
la lotta per la seconda posizione tra Pastorelli e Baccani, ma alla
tornata successiva arrivava il colpo di scena del ritiro di Postiglione
per un problema al mozzo posteriore. Era così Pastorelli a portarsi al
comando difendendo con i denti la leadership dagli attacchi di Baccani,
seguito da Tempesta, Russo e Cheever, tutti racchiusi in una manciata di
secondi. All'ultimo giro la gara si accendeva ulteriormente con Russo
che passava Tempesta ma il pilota argentino veniva coinvolto
nell'incidente che vedeva coinvolti Baccani ed un paio di piloti della
Super GT Cup. Sotto alla bandiera a scacchi Pastorelli non aveva
problemi a regolare Tempesta e Cheever , mentre Baccani chiudeva al
quarto posto davanti a Russo.
SUPER GT CUP: Spettacolare, come sempre, la gara riservata alle potenti
Lamborghini Huracan SuperTrofeo che in questa occasione ha premiato
l'equipaggio composto da Takashi Kasai e Matteo Desideri, sempre nelle
primissime posizioni. Sia nel primo stint, che ha visto Desideri tenere
il ritmo di Costa davanti a D'Amico e Liang, sia nella seconda parte
con Kasai in rimonta su Krenzia, i portacolori dell'Antonelli Motorsport
hanno condotto una gara perfetta che li ha visti trionfare davanti ai
portacolori del Vincenzo Sospiri Racing e a D'Amico-Zaugg, questi ultimi
sempre in zona podio. A ridosso del podio hanno concluso Liang-Baruch
davanti a Tanca-Comi, Negra-Mantovani, Necchi-Spinelli, mentre
Sartori-Galbiati hanno dovuto abbandonare nelle prime battute per un
problema meccanico.
GT CUP: C'è stato il riscatto Porsche in gara-2 dopo il dominio Ferrari
nella gara di apertura del 4° round stagionale. Le vetture della Casa di
Stoccarda, infatti, hanno occupato la prima e terza posizione con
Carboni-Durante e Trentin-Palazzo, divisi sul podio dall'equipaggio
Prinoth-"Babalus" al volante della 458 Italia dell'MP Racing, vincitori
di gara-1. Assolutamente meritata la vittoria dell'equipaggio del Drive
Technology Italia, giunta al termine di una gara condotta sempre con
grinta da Carboni, bravo nel primo stint a tenere un'andatura sostenuta
alle spalle di "Babalus" davanti a Palazzo, Curti, Thomas Gostner,
Benvenuti, Baccarelli e Corinna Gostner. Nel secondo stint Durante ha
preso la vettura al comando dopo il cambio pilota e ha abilmente
rintuzzato gli attacchi di Prinoth che nel finale di gara si era fatto
minaccioso. A ridosso del podio hanno concluso Thomas e David Gostner
davanti ai fratelli Lino e Carlo Curti, Baccarelli-Ferrara, Manuela e
Corinna Gostner. Ancora sfortuna per Zanardini-Sauto, ritiratisi al 17°
giro per problemi meccanici, mentre non hanno preso il via Maino-Benucci
per vettura incidentata dopo gara-1.
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