GP Australia: Vettel e la Ferrari festeggiano con il sorriso davanti a Hamilton

25/03/2018 » Formula 1
Redazione
La vittoria numero 230 della Ferrari, la nona per Sebastian Vettel con la Scuderia (48esima in carriera) è arrivata agli antipodi, al termine di una gara indimenticabile per le emozioni e il perfetto lavoro di squadra messo in atto dal Team.

Partito terzo, Vettel ha sfruttato al massimo la neutralizzazione della gara per sbucare dai box davanti a Hamilton, mentre Kimi Raikkonen, che partiva secondo, ha completato il podio australiano con la terza posizione, resistendo all'assalto finale di Ricciardo.

LA GARA - Splende il sole e c'è vento fonte all'Albert Park per la partenza, alle 16:10 locali. L'asfalto sulla griglia ha poco grip, ma Raikkonen parte bene dalla seconda posizione e va subito ad insidiare Hamilton.
Siamo a Melbourne e le posizioni, si sa, qui restano spesso invariate, nonostante la tripla zona di attivazione del DRS, una novità per la Formula 1.

Il primo pit-stop arriva alla fine del 18esimo giro: Raikkonen va ai box come pianificato, i meccanici non si muovono fino all'ultimo momento, vanno su le mescole Soft (in sostituzione delle Ultra) ed il pilota esce tranquillamente davanti alle due ottime Haas. La Mercedes reagisce richiamando Hamilton, con la stessa scelta di pneumatici.
Vettel si ritrova così al comando della gara ed aumenta un po' il ritmo. Il momento della sosta ai box, per lui, arriva al termine del 26esimo giro, proprio mentre viene attivata la Virtual Safety Car in seguito al ritiro di Grosjean, costretto a fermarsi per una gomma non fissata correttamente dai meccanici durante la sosta.

La scelta tattica paga: Vettel sfrutta al massimo la zona prima della linea di Safety Car ed esce davanti a Hamilton! Subito dopo appare il segnale della Safety Car, quella vera. Che rimane in pista fino al giro 31 compreso: tutti i piloti di vertice montano le stesse gomme Soft - quelle del ferrarista hanno sei giri di meno - e alla ripartenza non ci sono sorpassi.

Hamilton prova a più riprese ad infastidire il leader della corsa, mentre Raikkonen deve guardarsi le spalle da Ricciardo che ha neutralizzato il distacco grazie alla Safety Car.

Davanti la lotta è sul filo dell'attivazione dell'ala mobile: chi sta dietro può usarla, ma girando in scia rischia il surriscaldamento. Vettel si difende e Hamilton non molla, prendendosi anche qualche rischio di troppo tanto da perdere l'avantreno in frenata rallentando di quasi due secondi.

Negli ultimi cinque giri Vettel prende un pò di respiro mentre a soffrire questa volta è prorio l'alfiere della Mercedes che si vede tallonato a pochi metri da Raikkonen e Ricciardo, sempre più minacciosi.
Nessun cambio di posizioni, però, alla bandiera a scacchi. Vettel festeggia la prima vittoria stagionale davanti ad un delusissimo Hamilton, con Raikkonen a completare il podio.

Quarto posto per Daniel Ricciardo davanti ad un rinato Fernando Alonso con la McLaren. Solo sesta l'altra Red bull guidata da Max Verstappen, protagonista di un testacoda nella prima parte di gara mentre provava a stare dietro alla Haas di Magnussen (anche lui ritirato per lo stesso problema del compagno di squadra).