Test Barcellona, Day 1: Maldonado al top in una giornata movimentata

19/02/2015 » Formula 1
Matteo Lupi - ( twitt: @japanpower81 )
A due settimane abbondanti dalla sessione di Jerez de la Frontera il Circus della F1 è tornato ad accendere i motori per il secondo turno di test invernali sul Circuit de Catalunya alle porte di Barcellona. Tantissimi gli spunti di interesse in vista dell'inizio della stagione programmato per il 15 Marzo a Melbourne: riuscirà la Ferrari a confermare le impressioni positive del debutto? Mercedes e Williams scopriranno finalmente le carte? Cosa dobbiamo aspettarci da Alonso e la Mclaren? Alcuni di questi interrogativi potranno essere sciolti solo in Australia, ma il Montmelò, da sempre cartina tornasole dei valori in campo, potrà dare qualche indicazione in più rispetto al tracciato andaluso.

A fregiarsi del titolo di poleman virtuale della prima giornata è stato, a sorpresa, Pastor Maldonado, in grado di piazzare la sua Lotus E23 Hybrid in cima alla lista dei tempi, con una zampata nel finale grazie, soprattutto, ad un treno di gomme soft. Il venezuelano ha coperto 69 passaggi, ma ha dato l'impressione di aver cercato il tempo dopo un inizio piuttosto travagliato con due stop lungo il tracciato a breve distanza l'uno dall'altro.

Piazza d'onore per la Ferrari e Kimi Raikkonen, solidi al comando per una lunghissima fase prima che la mescola morbida del sudamericano facesse la differenza. La SF15-T ha dato segnali molto incoraggianti anche a Barcellona, a riprova del fatto che lo step evolutivo rispetto al 2014 è stato notevole: il programma del finlandese non ha previsto l'impiego della mescola più prestante e la costanza di rendimento nel corso della giornata è stata davvero notevole.

Terzo tempo per la Red Bull RB11 di Daniel Ricciardo, concentratosi su laboriosi test aerodinamici nel corso della mattinata e autore di un finale in crescendo, "benedetto" dalla mescola soft.

Sergio Perez si era preparato ad una giornata relativamente tranquilla essendo in predicato di cedere il volante della sua Force India a Pascal Wehrlein: la Mercedes aveva deciso di garantire una chance al suo giovane tester come contropartita per il ritardo nei pagamenti per la fornitura delle power-unit al team anglo-indiano, ma l'influenza di Hamilton ha costretto tutti a cambiare i piani. Wehrlein è stato richiamato in fretta e furia sulla W06 Hybrid, mentre il messicano si è potuto calare nella vecchia VJM07 in attesa che la vettura del 2015 possa essere completata.

Felipe Nasr e la Sauber hanno brillato meno del solito, ma a condizionare il loro programma, attorno alle 15, c'è stato il primo incidente della stagione, primato condiviso con la Williams di Susie Wolff. La graziosa tester britannica era appena rientrata in pista e si stava apprestando ad iniziare un run, quando all'improvviso è piombato alle sue spalle il brasiliano lanciatissimo in traiettoria: un'incomprensione lo ha portato a pensare che la Wolff gli stesse cedendo strada, mentre lei si era minimamente accorta del suo arrivo. L'impatto ha divelto l'ala e la sospensione posteriore destra della Sauber, mentre la Williams ha subito la rottura dell'anteriore sinistra: fortunatamente nessuno si è fatto male anche se la monoposto svizzera si è fermata molto vicino alle protezioni in fondo alla via di fuga. I due sono comunque riusciti a riprendere la via della pista nel finale coprendo rispettivamente 79 e 86 tornate e chiudendo con il 5° e 10° riscontro.

Stakanovista Max Verstappen, accreditato addirittura di 94 passaggi con la Toro Rosso, mentre nessuna novità sul fronte Mclaren-Honda: nonostante le 2 settimane di lavoro ed il filming day svolto due giorni fa, la Mp4/30 continua a palesare una fragilità imbarazzante. Button si è fermato dopo soli 21 giri per un guasto alla MGU-K che dovrà essere riprogettato e non sarà disponibile prima di sabato: Alonso domani avrà una nuova power-unit, ma nessuno è in grado di assicurare che il guasto non si ripeta.

In casa Mercedes regna ancora un po' di incertezza in vista di domani: con l'influenza di Hamilton ed i dolori al collo di Rosberg, il più accreditato a salire in macchina è ancora una volta il giovane tester.



Test Barcellona, Day 1

1. Pastor Maldonado - Lotus E23 Hybrid-Mercedes - 1'25"011 - 69 giri
2. Kimi Raikkonen - Ferrari SF15-T - 1'25"167 - 74
3. Daniel Ricciardo - Red Bull RB11-Renault - 1'25"547 - 59
4. Sergio Perez - Force India VJM07-Mercedes - 1'26"636 - 34
5. Felipe Nasr - Sauber C34-Ferrari - 1'27"307 - 79
6. Max Verstappen - Toro Rosso STR10-Renault - 1'27"900 - 94
7. Jenson Button - McLaren MP4-30-Honda - 1'28"182 - 21
8. Pascal Wehrlein - Force India VJM07-Mercedes - 1'28"329 - 32
9. Pascal Wehrlein - Mercedes W06 Hybrid - 1'28"486 - 48
10. Susie Wolff - Williams FW37-Mercedes - 1'28"906 - 86
11. Lewis Hamilton - Mercedes W06 Hybrid - 1'30"429 - 11