Ancora Marquez al COTA

23/04/2018 » MotoGP Red
Dominio assoluto del pilota Honda che vince in solitaria. Iannone torna tra i migliori ma il leader della classe è Dovizioso.

Sono grandi le emozioni nella terza gara della stagione, come grande è la prestazione messa in pista, ancora una volta negli Stati Uniti, da Marc Marquez (Repsol Honda). Al sole texano brilla anche la Suzuki di Andrea Iannone, tornato sul podio dopo oltre un anno. Per la marca di Hamamatsu è il secondo arrivo di fila nelle posizioni che contano dopo Termas de Rio Hondo.
Sin dai primi passaggi la gara è aperta, le fasi iniziali sono una serie di sorpassi e contro sorpassi fino al primato del campione del mondo che a 2/3 di corsa decide di fuggire verso il suo sesto successo consecutivo al CoTA. Impressionate la sua superiorità sulla pista americana.

Classifica generale che parla di un nuovo leader. Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) chiude come diciannovesimo dopo una caduta. Il dominatore della classe è Andrea Dovizioso (Ducati Team). In difensiva, il forlivese parte al centro della terza fila. È chiamato alla lotta finale con Johann Zarco e ha la meglio sul pilota Monster Yamaha Tech3 con una manovra che gli dà il quinto posto sotto la bandiera a scacchi ma undici punti in campionato fondamentali. È ancora una volta il vincitore di sostanza del GP.

Dovizioso:
"Oggi è andata abbastanza bene". È soddisfatto Dovizioso, "Siamo partiti male venerdì ma siamo stati tranquilli e molto bravi a lavorare prendendo le decisioni giuste. Siamo riusciti a portare a casa un buon quinto posto, non è ottimo perché il gap è troppo grande e abbiamo confermato che in certe piste facciamo ancora troppa fatica, cosa negativa per il campionato. Però se guardiamo all'anno scorso eravamo in una situazione molto peggiore". Termina, "Dobbiamo prendere il positivo e cercare di migliorare i nostri lati negativi".

Iannone:
"Penso che questi punti siano importanti per me e per tutta la squadra", commenta a caldo The Maniac. "Abbiamo lavorato sempre tanto nonostante il 2017 sia stato duro e sofferto". Il primo contatto con la GSX - RR sembrava fatato ma, poi, sono arrivati i problemi con la luce che si è vista solo nel GP d'Australia dove Iannone è arrivato a lottare per il podio. Prosegue: "In Suzuki hanno creduto in me e abbiamo lavorato tutti nella stessa direzione. Questo podio è un grande risultato. Ora torniamo in Europa, Jerez e Le Mans non sono piste facili ma daremo tutto". Sul tentativo di sorpasso al fuggitivo numero 93, Iannone commenta: "Ho seguito il mio istinto da pilota combattivo ma era inutile resistere, qui Marc è nettamente superiore".

Rossi:
"La gara non è andata male". Commenta Rossi, "È stato un fine settimana abbastanza positivo e sono stato anche veloce. Ma sono un po' deluso, pensavo di lottare per il podio. Sapevo che Marquez e Maverick (Viñales, ndr) erano un pochino più veloci ma credevo di avere il potenziale per duellare con Iannone. Ci ho provato, ma con il caldo la gomma davanti non ha reso come avrebbe dovuto". Prosegue, "Ero al limite e sono andato più piano di quanto mi aspettassi; mai sono riuscito a stare vicino ad Andrea. Peccato, sarebbe stato bello provarci".







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