Australia, Gare: doppietta per Melandri e Ducati

25/02/2018 » Superbike Mirko Di Tommaso (Press Release worldsbk.com)
Inizio migliore per la Ducati e Marco Melandri, non poteva proprio esserci. Doppio successo in Australia in gara 1 davanti a alla Kawasaki di Sykes , mentre nella seconda proprio sul traguardo ha sopravanzato Rea. Il podio è stato completato in entrambe le gare ancora dalla Ducati: Davies e Fores hanno testimoniato la competitività della rossa di Borgo Panigale.

Ha sicuramente influito l'obbligo di cambio gomme a metà gare, imposto per ragioni di sicurezza e che ha aggiunto un'altra variabile alla corsa, Gregorio Lavilla, Direttore Sportivo del WorldSBK, ha spiegato: "Purtroppo ci sono stati dei problemi con la durata delle gomme. Dopo un incontro con i team nel quale si è discusso delle possibili opzioni, abbiamo deciso che la cosa migliore sarebbe stata il "flag to flag, che fortunatamente i nostri regolamenti prevedono. Normalmente lo utilizziamo per motivi climatici, mentre stavolta si tratta di altro. A meno che non piova".

Non pervenute Yamaha e Aprilia per ora fuori dai giochi di vertice che sembrano riservati solo alla verdoni giapponesi e alle rosse italiane.

In una battaglia durissima, Rea ha anche raccontato quando accaduto dopo il "flag to flag".

"Sapevo che dopo la fermata ai box l'unica possibilità di vincere oggi era rientrare in pista in testa. Non c'era modo di tenersi dietro le Ducati qui. All'inizio sembrava che la moto di Eugene fosse in assetto da qualifica, aveva un passo incredibile! Comunque ho chiuso fra i primi due e questo va bene". Come detto, l'uscita dai box di Rea, Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e Xavi Fores (Barni Racing Team) ha dato vita ad un nuovo duello, sempre serratissimo.

"Pensavo di ritrovarmi sesto o settimo, ma poi sono riuscito a ritrovare il ritmo e alla curva 1 sono arrivato fortissimo, ho mollato i freni sfruttando il vento contrario, è stato incredibile!"

Negli ultimi passaggi il Campione in carica ha provato a scappare, ma Melandri e Fores non hanno mollato e il romagnolo lo ha beffato in extremis. Ora bisognerà che Rea si concentri sulla Thailandia, una pista molto diversa.

"Non vedo l'ora di essere in Thailandia per migliorare ancora, spero di stare meglio e trovarmi a mio agio con la moto. Prima di ammalarmi debbo ammettere che non c'era una grande feeling con lei, non eravamo in sintonia. Spero che ciò che è successo serva di lezione".

A Buriram si correrà il 23-25 marzo.


GARA 1

GARA 2

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