Termas de Río Hondo, Gara: Marc Marquez inarrestabile anche in Argentina

27/04/2014 » MotoGP Redazione
Ennesima prova di forza per Marc Marquez anche in Argentina, dove la classe regina è tornata a correre sul circuito di Termas de Rio Hondo dopo un'assenza di ben 15 anni (l'ultima edizione di un Gran Premio del Motomondiale fu disputata nel 1999).

Partito anche stavolta dalla pole, nonostante una partenza abbastanza sottotono, il campione del mondo in carica si è sbarazzato in fretta dei rivali incollandosi al codone della M1 di Jorge Lorenzo che, al contrario, è stato protagonista di un ottimo avvio conducendo la gara fino a 10 giri dal termine, quando il rivale di casa Honda ha rotto gli induci sferrando l'attacco decisivo e prendendo subito un buon margine di vantaggio.

Dietro la lotta è stata sicuramente più accesa già dalla prima curva grazie agli errodi dei due alfieri HRC che si sono lasciati infilare da varie moto, a cominciare dalle Ducati di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso ma anche dalla Yamaha di Valentino Rossi e dalla Honda di Stefan Bradl.

La lotta per il podio è stata vivacissima e, in un primo momento, ad avere la meglio è stato proprio il pilota del Pramac Racing che però dopo qualche giro ha dovuto mollare il passo a causa del consumo gomme. Bello anche il duello tra Rossi e Bradl con il tedesco che ha forzato la staccata obbligando l'italiano ad allargare la traiettoria finendo fuori pista e perdendo così diverse posizioni. Rossi però non ha mollato iniziando a tirare come ad inizio gara, tanto da accodarsi in poco tempo alla Honda di Dani Pedrosa che nel frattempo era risalito in terza posizione.

Posizioni stabili al vertice ma non fuodi dalla zona podio con Iannone scivolato in sesta posizione ed Andrea Dovizioso in crisi con le gomme raggiunto e passato anche da Bradley Smith e Pol Espargaro.

A pochi giri dalla bandiera a scacchi, Pedrosa realizza di poter ricucire il gap su Lorenzo iniziando a girare su tempi record, tanto da annullare il divario tra le due moto e superare in modo deciso la M1 del vice-campione nel corso dell'ultimo giro, guadagnando di fatto la seconda posizione. Lorenzo limita comunque i danni con un terzo posto che vale oro, soprattutto dopo le prime due deludenti gare di inizio stagione.

Con la vittoria di Termas de Rio Hondo, la terza consecutiva, Marc Marquez consolida il suo vantaggio in classifica nei confronti del compagno di squadra Dani Pedrosa salendo a quota 75 punti contro i 56 del "teammate", mentre Valentino Rossi si conferma in terza posizione a 34 lunghezze dalla vetta. Jorge Lorenzo recupera terreno ma ancora è distante, occupando la settima posizione con soli 22 punti all'attivo.

La classifica della gara:

01. Marc MARQUEZ - Repsol Honda Team - 41'39"821
02. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team - +1"837
03. Jorge LORENZO - Movistar Yamaha MotoGP - +3"201
04. Valentino ROSSI - Movistar Yamaha MotoGP - +4"898
05. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +15"029
06. Andrea IANNONE - Pramac Racing - +19"447
07. Bradley SMITH - Monster Yamaha Tech 3 - +24"192
08. Pol ESPARGARO - Monster Yamaha Tech 3 - +29"118
09. Andrea DOVIZIOSO - Ducati Team - +33"673
10. Hiroshi AOYAMA - Drive M7 Aspar - +43"279
11. Nicky HAYDEN - Drive M7 Aspar - +43"352
12. Yonny HERNANDEZ - Energy T.I. Pramac Racing - +44"819
13. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +45"178
14. Scott REDDING - GO&FUN Honda Gresini - +48"656
15. Aleix ESPARGARO - NGM Forward Racing - +52"250
16. Hector BARBERA - Avintia Racing - +53"505
17. Michele PIRRO - Ducati Team - +53"669
18. Michael LAVERTY - Paul Bird Motorsport - +56"570
19. Mike DI MEGLIO - Avintia Racing - +1'03"140
20. Colin EDWARDS - NGM Forward Racing - +1'05"760
21. Broc PARKES - Paul Bird Motorsport - +1'16"722
-- ritirati --
__. Alvaro BAUTISTA - GO&FUN Honda Gresini
__. Danilo PETRUCCI - IodaRacing Project

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