Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

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Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda John » 21/02/2009 - 16:00

Salve a tutti carissimi amici ed appassionati di automobilismo sportivo.

In seguito alla mia grande passione ed al conseguente interesse che ho sempre provato nei confronti delle competizioni automobilistiche a ruote coperte,ed in maniera particolare per quelle riservate alle splendide vetture della categoria "Turismo",ho quest'oggi deciso di fondare questa discussione al fine di poter così ripercorrere,tramite essa,le vicende che caratterizzarono la nostra serie nazionale di Super Turismo,così come,naturalmente,il parallelo campionato CIVT,durante i loro anni di maggiore successo e prestigio,vale a dire quindi il periodo compreso tra gli anni 1987 e 1999.
Desiderei poter subito sottolineare che qualsiasi genere di contributo che ciascuno di voi gradirà apportare al tema in questione sarà sempre molto gradito ed estremamente utile,specialmente se di tipo fotografico.
Io dispongo infatti di numerose foto inerenti alle diverse edizioni di ambedue i suddetti campionati,tuttavia,esse si trovano pubblicate nel contesto di riviste e di libri specializzati,e non essendo io momentaneamente in possesso di uno scanner,mi ritrovo pertanto nell'impossibilità di poterle postare sulle pagine di questo interessantissimo forum.
Ultima modifica di John il 21/02/2009 - 16:20, modificato 1 volta in totale.

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda John » 21/02/2009 - 16:02

Prima di iniziare a discutere delle vicende pertinenti al CIVT ed al Superturismo,così come delle autovetture e dei piloti che ne furono protagonisti nel corso della suddetta "Epoca D'Oro",ritengo che sia tuttavia doveroso da parte mia illustrare,mediante un breve riassunto,quelle che furono le origini e la storia di ambedue le serie automobilistiche in questione.



Dunque,occorre anzitutto dire che in Italia le competizioni riservate alle vetture Turismo,pur vantando una lunga e gloriosa tradizione,sebbene quest'ultima fosse connessa prevalentemente con le gare automobilistiche su strada,come ad esempio la leggendaria "1000 Miglia" oppure il "Giro Automobilistico D'Italia",piuttosto che con quelle in autodromo,si trovarono a vivere,tra la fine degli anni '70 ed un'ampia parte degli anni '80,una profonda e gravissima crisi di identità.
In netta contrapposizione difatti con quanto avveniva in quel medesimo periodo nel panorama automobistico Internazionale,nel cui contesto si disputavano diversi campionati Turismo di notevole fascino e prestigio,tra cui la celeberrima serie Europea,così come quelle nazionali che si svolgevano in Gran Bretagna,Svezia,Spagna e,a partire rispettivamente dagli anni 1984 e 1985,anche in Germania ed in Giappone,la realtà delle gare Turismo che avevano luogo nella nostra nazione rimase piuttosto scadente sino a tutta l'intera stagione agonistica del 1986.
Infatti,ad ogni gara del Trofeo Nazionale Produzione risultavano complessivamente iscritti non più di 15 o,al massimo,20 piloti,un numero di partecipanti al quale si giungeva oltretutto facendo gareggiare cumulativamente tutte le classi (che a quel tempo erano suddivise in base alle cilindrata dei propulsori) del Gruppo A e del Gruppo N,inoltre non c'erano le Case costruttrici coinvolte,il parco vetture era composto quasi esclusivamente da automobili piuttosto datate,ed erano completamente assenti i piloti professionisti,i quali preferivano concentrare il loro impegno nella serie continentale,pertanto solamente i gentlemen driver dotati di maggiore talento ed esperienza,come Moreno Soli,Gianni Giudici,Carlo Brambilla (il quale però gareggiava utilizzando lo pseudonimo di "Toby"),Giorgio Fantilli,Michele Di Gioia,Pierluigi Grassetto,Daniele Gasparri,Walter Nocci ed Abele Tanghetti (quest'ultimo maggiormente noto con il semplice pseudonimo di "Tango"),riuscivano a rendere accettabile il livello qualitativo della categoria.
Nel tentativo di poter riportare la serie tricolore Turismo ai fasti degli anni '60,la Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (CSAI) decise nel 1987 di conferire ad essa la validità di "Campionato Italiano" (sino ad allora questa disciplina aveva infatti avuto unicamente la validità di "Trofeo"),sebbene per la conquista di tale titolo potevano concorrere unicamente i piloti partecipanti alle 3 classi del Gruppo A.
I piloti iscritti invece alle 4 classi che componevano il Gruppo N lottavano semplicemente anzitutto per la conquista dei trofei "Centro Sud" e "Centro Nord",al termine del campionato inoltre i suddetti piloti si disputavano la vittoria nell'ambito della Coppa Nazionale Produzione Gruppo N,la quale si svolgeva in gara unica presso il tracciato romano di Vallelunga.
Ritengo sia necessario tuttavia precisare che sebbene la CSAI avesse fregiato la serie nazionale Produzione,o almeno una sua parte,della validità di Campionato Italiano,anzichè di semplice Trofeo,essa non si interessò assolutamente di fornire a questa categoria un'organizzazione ed una promozione che potessero definirsi adeguate o quantomeno decenti.
Ad ogni modo,nonostante le gravissime inefficenze organizzative appena menzionate,il campionato mostrò ugualmente quell'anno,soprattutto dopo metà stagione,degli evidenti segni di crescita sia in ambito quantitativo che in quello qualitativo dei partecipanti.
La vera svolta per la categoria avvenne comunque solamente l'anno seguente.
Difatti a partire dal 1988 la Salerno Corse,una società che sin dai primi anni '80 si era brillantemente contraddistinta per l'ottima gestione del celebre e sempre molto affollato "Challenge Mazzalupi" (si trattava,in pratica,di un challenge di gare club articolato in più classi e riservato prevalentemente alle autovetture Turismo,ma anche a quelle della categoria Sport e delle varie Formule a ruote scoperte),assunse il ruolo di promoter del campionato,il quale venne ribattezzato "Campionato Italiano Velocità Turismo" e fù strutturato in 12 classi,rispettivamente 6 conformi ai parametri del Gruppo A ed altre 6 conformi invece a quelli del Gruppo N.
Da sottolineare inoltre che dal 1988 in poi le vetture non vennero più suddivise in classi secondo la cilindrata dei loro motori,ma bensì in base al rapporto peso/potenza ed al livello di elaborazione di ciascuna di esse.
Queste nuove norme regolamentari,unitamente ad un'impeccabile gestione organizzativa e ad un'ottima promozione sui mass media specializzati,rivoluzionarono nettamente la serie,consentendole immediatamente di conquistare un prestigio ed una notorietà senza precedenti,e ai quali fecero inoltre seguito l'adesione in veste ufficiale di case automobilistiche quali Alfa Romeo e BMW,come pure la partecipazione di numerose e validissime scuderie tra le quali,giusto per citarne solamente alcune,il Jolly Club di Roberto Angiolini,la CiBiEmme Sport di Umberto Grano,la Tecnica Racing di Rinaldo Drovandi,e la Lombardi Autosport di Lella Lombardi e Bruno Remondi.
Inoltre il numero di piloti partecipanti si rivelò subito incredibilmente elevato,basti pensare che già in occasione della gara inaugurale del CIVT,la quale si disputò presso il tortuoso autodromo umbro di Magione in data 3 Aprile del 1988,si registrò la partecipazione di ben 120 iscritti!!!
La struttura del CIVT rimase pressochè immutata nel corso dell'intero biennio '88/'89.
Nel 1990 la Salerno Corse decise di apportare un'importantissima modifica a questa affascinante categoria automobilistica nazionale,infatti quell'anno venne stabilito che i due raggruppamenti maggiormente potenti dell'intero CIVT,vale a dire quindi le classi "A1" e "A2",gareggiassero separatamente dalle altre classi del Gruppo A (un metodo questo che,comunque,era stato quasi sempre adottato anche durante i due precedenti anni) e disputassero quindi un campionato ad esse appositamente riservato,il quale,assunse il nome di "Campionato Italiano di Super Turismo".
Essendo il Super Turismo Italiano divenuto immediatamente la serie "D'Elite" del nostro intero panorama nazionale delle competizioni Turismo,la Salerno Corse introdusse progressivamente ad esso numerose modifiche regolamentari atte a migliorare sempre di più il livello qualitativo e spettacolare del campionato.
Proprio in seguito a queste valide motivazioni,nel 1991,come pure nel successivo anno 1992,il Campionato Italiano di Super Turismo non venne più articolato nelle classi "A1" e "A2",le quali tornarono ad essere inserite nel contesto del CIVT,ma fù invece suddiviso in due nuovi raggruppamenti denominati rispettivamente "S1" (il quale era riservato alle autovetture conformi a dei parametri tecnici ed aerodinamici pressochè analoghi a quelli in vigore nel DTM di quel medesimo periodo),ed "S2",(quest'ultimo raggruppamento ammetteva invece le autovetture conformi a dalle specifiche tecniche molto simili a quelle adottate,a partire dal medesimo anno,dal celebre campionato BTCC,e sulla base delle quali,appena pochi anni dopo,vennero realizzati dalla FIA i regolamenti che diedero vita alla categoria "D2").
Nel 1993 la serie tricolore di Super Turismo si convertì ai nuovi regolamenti della classe "FIA D2 Internazionale",ai quali,esso rimase peraltro legato sino alla sua ultima edizione disputata nel 1999.
Ritengo occorra sottolineare inoltre che,a seguito del parco partenti piuttosto ridotto che caratterizzò l'appena menzionata stagione agonistica del 1999,venne stabilito che quell'anno nell'ambito del Super Turismo Italiano gareggiassero,unitamente alle autovetture della classe "D2" anche quelle partecipanti al neonato challenge "Super Produzione".
A determinare principalmente la fine di questo splendido campionato fù di certo il progressivo e considerevole innalzamento dei costi di acquisto e di gestione delle autovetture dovuti per lo più alla progressiva concessione,avvenuta dal 1994 in poi,di sempre maggiori libertà in ambito regolamentare,soprattutto per quanto riguardava gli aspetti tecnici ed aerodinamici e l'utilizzo dell'elettronica,ma un'ampia parte di responsabilità và comunque attribuita alla scandalosa condotta tenuta della società Sponsor Service del signor Renzo Magnani.
A partire dal 1998 infatti,tale società subentrò,peraltro in maniera assolutamente "illecita",alla Salerno Corse nella gestione del Campionato Italiano di Super Turismo,e con la propria totale disonestà ed incompetenza portò in pochissimo tempo tale categoria sull'orlo della rovina,lasciandola senza alcuna promozione e concedendole soltanto una copertura televisiva del tutto misera e "indecente".
Piuttosto simile fù anche la storia del Campionato Italiano Velocità Turismo (CIVT).
Grazie infatti all'impeccabile gestione operata dalla Salerno Corse,esso riuscì inizialmente a vivere un lungo periodo di autentico splendore,ne fù la maggiormente concreta dimostrazione il fatto che,anche dopo la nascita della serie italiana di Super Turismo avvevuta,come avevo già detto in precedenza,nel 1990,il CIVT continuò ad ampliare progressivamente la propria notorietà ed il proprio fascino,suscitando in tal modo un interesse sempre maggiore da parte dei piloti,dei preparatori e delle case automobilistiche,e conquistando meritatamente i consenzi di un pubblico sempre più numeroso e competente.
Esattamente come accedde per il Super Turismo,anche nel CIVT si verificarono nel corso degli anni dei cambiamenti che ne modificarono la struttura,tra questi quello maggiormente clamoroso e discusso fù decisamente la soppressione del Gruppo A che,seppur fra molte critiche,peraltro legittime,venne attuata dalla CSAI alla fine della stagione del 1995.
Da allora il CIVT venne riservato unicamente alle autovetture conformi ai parametri tecnici del Gruppo N,sebbene in breve tempo esso divenne,a seguito delle numerose elaborazioni consentite nell'ambito delle varie classi che lo componevano,una sorta di Gruppo A "camuffato" da Gruppo N.
Per l'intera durata del biennio 1998/1999 il Campionato Italiano Velocità Turismo sembrò rimanere "quasi" del tutto indenne dalla gravissima crisi che nel medesimo periodo aveva invece colpito e causato la fine del Super Turismo.
Purtroppo però,a partire dall'anno 2000,esso iniziò un'inesorabile declino dovuto in prevalenza al quasi totale disinteresse mostrato nei suoi confronti dall'ACI Sport.
Questa difficile condizione raggiunse il proprio epilogo alla fine dello scorso anno.
Infatti nell'autunno del 2008 questa categoria,ridotta ormai da alcuni anni ad un vero e proprio "spettro",venne definitivamente soppressa per volontà della CSAI e dell'ACI Sport,ovvero dagli stessi enti che avrebbero invece avuto il "dovere" e la "responsabilità" di tutelarla e di idearne un eventuale progetto di rilancio.
Ultima modifica di John il 22/02/2009 - 20:14, modificato 4 volte in totale.

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda Antares » 21/02/2009 - 16:43

sfondi una porta aperta, anzi un portone.

peccato in rete non ci sia un sito che riporti statistiche e risultati della serie.
ricordo con piacere quanto fosse alto il livello. ad un certo punto si disputò il mondiale in prova unica.
i piloti e team italiani tenevano agevolmente il passo, per non dire che erano i migliori, dei team adac e btcc.

il periodo dove i campionati maggiori europei di unirono nell'etcc fu l'anno del cambio regolamentare? oppure il super T disputò una stagione con le regole S2000?
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda John » 21/02/2009 - 17:26

Antares ha scritto:sfondi una porta aperta, anzi un portone.

peccato in rete non ci sia un sito che riporti statistiche e risultati della serie.
ricordo con piacere quanto fosse alto il livello. ad un certo punto si disputò il mondiale in prova unica.
i piloti e team italiani tenevano agevolmente il passo, per non dire che erano i migliori, dei team adac e btcc.

il periodo dove i campionati maggiori europei di unirono nell'etcc fu l'anno del cambio regolamentare? oppure il super T disputò una stagione con le regole S2000?




Ciao carissimo e competente Antares.

Permettimi anzitutto di ringraziarti per il tuo cordiale messaggio,così come,naturalmente,per l'attenzione che hai subito dedicato a questa mia discussione.
Sono inoltre veramente molto lieto di rispondere all'interessante quesito da te postomi.
Dunque,nella sua fase finale,vale a dire quindi durante il periodo compreso tra il 1993 ed il 1999,il Campionato Italiano di Superturismo adottò i regolamenti della classe "D2 FIA".
Tali regolamenti erano stati inizialmente ideati con il fine ben preciso di rendere la categoria Super Turismo meno esasperata tecnicamente.
Tuttavia,tali regolamenti subirono numerose modifiche nel corso delle varie stagioni agonistiche.
Furono infatti progressivamente consentite sempre maggiori libertà in tema di elaborazione e di aerodinamica delle autovetture,sulle quali venne inoltre permesso l'impiego di dispositivi elettronici sempre più sofisticati e,pertanto,anche molto costosi.
Fù proprio con tali regolamenti che venne disputata,nell'anno 2000,la serie Euro STC (un campionato che venne fondato dai medesimi team che sino al precedente anno 1999 avevano gareggiato nel Super Turismo tricolore),così come la prima edizione del moderno ETCC che ebbe luogo nell'anno 2001.
Sono inoltre perfettamente in accordo con la tua opinione espressa in merito alle straordinarie performance realizzate dai piloti e dai team italiani nell'ambito dello spettacolarissimo e memorabile "FIA Touring Car Challenge" disputato presso l'autodromo lombardo di Monza in data 17 Ottobre del 1993.
I piloti italiani impegnati in quella storica gara furono rispettivamente Nicola Larini (Alfa Romeo 155 TS / Alfa Corse),Alessandro Nannini (Alfa Romeo 155 TS / Alfa Corse),Gabriele Tarquini (Alfa Romeo 155 TS / Alfa Corse),Roberto Ravaglia (BMW 318 I E36 / CiBiEmme Engineering),Emanuele Pirro (BMW 318 I E36 / CiBiEmme Engineering),Stefano Modena (BMW 318 I E36 / BMW Euroteam),Fabrizio "Piedone" Giovanardi (Peugeot 405 MI 16 / Peugeot Italia) e Ivan Capelli (Nissan Primera E GT / Nissan Castrol Racing).
Nicola Larini si rivelò senza alcun dubbio il migliore tra i piloti della pattuglia tricolore,ottenendo un terzo posto in Gara 1 ed un'eccellente secondo posto in Gara 2.
In seguito a tali piazzamenti Larini totalizzò ben "54" punti,che gli permisero di collocarsi al secondo posto in classifica finale,alle spalle della Ford Mondeo SI ufficiale pilotata dal "Kiwi Volante",ovvero il neozelandese Paul Radisich.
Complessivamente i piloti italiani conquistarono in quel magico week end "86" punti,grazie ai quali lo squadrone italiano venne proclamato vincitore dello speciale trofeo riservato alle "Nazioni".
Sperando sinceramente di essere riuscito a rispondere adeguatamente alla tua domanda,e rimanendo inoltre a tua disposizione qualora avessi altre eventuali domande da pormi in merito a questa magnifica specialità automobilistica,ti saluto con sincera amicizia.

Grazie ancora per il tuo prezioso intervento.

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda John » 21/02/2009 - 18:17

Al fine di poter adesso fornire a tutti gli utenti di questo forum il maggior numero possibile di informazioni pertinenti ai piloti,alle autovetture ed ai team che si distinsero maggiormente nell'ambito delle varie edizioni del Campionato italiano di Super Turismo,mi impegno a riportare quì di seguito un Albo d'Oro particolarmente dettagliato,nel contesto del quale tutti voi potrete trovare un consistente quantitativo di dati in merito a ciascuna delle stagioni agonistiche da esso disputate negli anni compresi tra il 1987 ed il 1999.



ALBO D'ORO DEL CAMPIONATO ITALIANO DI SUPERTURISMO DEGLI ANNI COMPRESI TRA IL 1987 ED IL 1999.



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1987.

Nome della serie: Campionato Italiano Produzione Gruppo A.
Promoter designato: CSAI.
Conformità dei parametri tecnici: Gruppo "A".
Suddivisione campionato: Tre classi conformi al Gruppo A.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": Per il titolo assoluto concorrevano tutti i piloti partecipanti ad una delle tre classi del Gruppo A,il titolo assoluto veniva assegnato al pilota che riusciva a concludere il campionato con un punteggio superiore sia a quello ottenuto dagli avversari presenti nella propria classe,che di quelli partecipanti alle altre classi del Gruppo A.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto Turismo Gruppo A.

Campione "Assoluto" e della Seconda Divisione:
Michele Di Gioia - BMW M3 E30 / Scuderia Apulia Sport (gestione tecnica: Giuseppe Briozzo)



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1988.

Nome della serie: Campionato Italiano Velocità Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Gruppo "A" e Gruppo "N".
Suddivisione campionato: Sei classi conformi al Gruppo "A",e sei classi conformi al Gruppo "N".
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": Per il titolo assoluto concorrevano i piloti partecipanti ad una qualsiasi classe del campionato,il titolo assoluto veniva assegnato al pilota che riusciva a concludere il campionato con un punteggio superiore sia a quello ottenuto dagli avversari presenti nella propria classe,che di quelli partecipanti alle altre classi del campionato.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto del CIVT.


Campione "Assoluto" e della Classe "A2":
Gianfranco Brancatelli - Alfa Romeo 75 Turbo / Jolly Club



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1989.

Nome della serie: Campionato Italiano Velocità Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Gruppo "A" e Gruppo "N".
Suddivisione campionato: Sei classi conformi al Gruppo "A",e sei classi conformi al Gruppo "N".
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": Per il titolo assoluto concorrevano i piloti partecipanti ad una qualsiasi classe del campionato,il titolo assoluto veniva assegnato al pilota che riusciva a concludere il campionato con un punteggio superiore sia a quello ottenuto dagli avversari presenti nella propria classe,che di quelli partecipanti alle altre classi del campionato.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto del CIVT.


Campione "Assoluto" e della Classe "A1":
Johnny Alberto Cecotto (YV) - BMW M3 Evolution / BMW Italia (gestione tecnica: BMW M-Team Schnitzer)



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1990:

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Gruppo "A".
Suddivisione campionato: Classe "A1" e Classe "A2".
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": Per il titolo assoluto concorrevano unicamente i piloti partecipanti alla classe "A1".
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto" e della Classe "A1":
Roberto Ravaglia - BMW M3 Sport Evolution / BMW Italia (gestione tecnica: BMW M-Team Schnitzer)

Campione della Classe "A2":
Moreno Soli - Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione / Scuderia Guercino - Soli Tuning



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1991.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Gruppo "S" (derivato dai regolamenti in vigore nei campionati nazionali Turismo di Germania e Gran Bretagna).
Suddivisione campionato: Classe "S1" e Classe "S2".
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": Per il titolo assoluto concorrevano unicamente i piloti partecipanti alla Classe "S1".
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto" e della Classe "S1":
Roberto Ravaglia - BMW M3 Sport Evolution / BMW Italia (gestione tecnica: CiBiEmme Engineering)

Campione della Classe "S2":
Claudio Langes Pesenti - Opel Kadett GSI 2.0 16V / Conrero Squadra Corse



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1992.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Gruppo "S" (derivato dai regolamenti in vigore nei campionati nazionali Turismo di Germania e Gran Bretagna).
Suddivisione campionato: Classe "S1" e Classe "S2".
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": Per il titolo assoluto concorrevano unicamente i piloti partecipanti alla Classe "S1".
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto" e della Classe "S1":
Nicola Larini - Alfa Romeo 155 GTA / Alfa Corse - Martini Racing

Campione della Classe "S2":
Fabrizio Giovanardi - Peugeot 405 MI 16 / Peugeot Italia



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1993.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA"
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto e Trofeo Privati.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Roberto Ravaglia - BMW 318 I E36 / CiBiEmme Engineering

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Amato Ferrari - Peugeot 405 MI 16 / Junior Team



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1994

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA"
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto e Trofeo Privati.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Emanuele Pirro - Audi 80 Quattro Competition / Audi Sport Italia

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Moreno Soli - Alfa Romeo 155 TS / Soli Racing By Guercino



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1995.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA"
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto,Trofeo Privati e Coppa Privati.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Emanuele Pirro - Audi A4 Quattro / Audi Sport Italia

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Mauro Trione - Peugeot 405 MI 16 / Scuderia Escolette - Piemme Motors

Vincitore della speciale coppa riservata ai piloti privati che disponevano di autovetture conformi ai parametri tecnici e aerodinamici della classe "D2 FIA" del precedente anno 1994:
Emilio Arbizzi - Peugeot 405 MI 16 / Tecnoracing



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1996.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA"
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto e Trofeo Privati.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Rinaldo "Dindo" Capello - Audi A4 Quattro / Audi Sport Italia

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Roberto Colciago - Alfa Romeo 155 TS / E.C. Motorsport



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1997.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Salerno Corse.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA"
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto,Trofeo Indipendenti e Trofeo Privati.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Emanuele Naspetti - BMW 320 I E36 / BMW Italia (gestione tecnica: CiBiEmme Engineering)

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti indipendenti:
Roberto Colciago - Honda Accord 2000 I / E.C. Motorsport

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Massimo Pigoli - BMW 320 I E36 / Christy's Team



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1998.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Sponsor Service.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA"
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto e Trofeo Privati.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Fabrizio Giovanardi - Alfa Romeo 156 TS / Alfa Romeo (gestione tecnica: Nordauto Engineering)

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Fabian Peroni - Audi A4 Quattro / AGS Motorsport



STAGIONE AGONISTICA DELL'ANNO 1999.

Nome della serie: Campionato Italiano di Super Turismo.
Promoter designato: Sponsor Service.
Conformità dei parametri tecnici: Classe "D2 FIA" e "FIA Super Produzione".
Suddivisione campionato: Campionato Assoluto,Trofeo Privati e Challenge Super Produzione.
Modalità per l'assegnazione del titolo "Assoluto": La possibilità di conquistare il titolo assoluto era aperta a tutti i piloti partecipanti.
Validità del titolo: Campione Italiano Assoluto di Super Turismo.


Campione "Assoluto":
Fabrizio Giovanardi - Alfa Romeo 156 TS / Alfa Romeo (gestione tecnica: Nordauto Engineering)

Vincitore dello speciale trofeo riservato ai piloti privati:
Roberto Colciago - Audi A4 Quattro / AGS Motorsport

Vincitore del Challenge Super Produzione:
Luis Manuel Pérez Rodríguez-Villamil (E) - Alfa Romeo 156 TS / Scuderia Bigazzi - API
Ultima modifica di John il 22/02/2009 - 20:13, modificato 1 volta in totale.

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda Frango » 21/02/2009 - 21:32

Antares ha scritto:sfondi una porta aperta, anzi un portone.

peccato in rete non ci sia un sito che riporti statistiche e risultati della serie.
ricordo con piacere quanto fosse alto il livello. ad un certo punto si disputò il mondiale in prova unica.
i piloti e team italiani tenevano agevolmente il passo, per non dire che erano i migliori, dei team adac e btcc.

il periodo dove i campionati maggiori europei di unirono nell'etcc fu l'anno del cambio regolamentare? oppure il super T disputò una stagione con le regole S2000?


L'Euro STC, embrione di quello che sarebbe diventato ETCC e poi WTCC, si disputò inizialmente con le D2 [:15]

Sembra una vita fa, eppure si trattò di una grande scommessa, perchè coincise son l'idea dei SuperRacingWeekend di Eurosport
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda Antares » 21/02/2009 - 22:12

già, mi ricordavo il passaggio inverso. neanche dieci anni...ma la memoria è andata [:8]
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda John » 22/02/2009 - 18:46

Ciao carissimo Antares.

Dopo averti già ieri specificato che la prima edizione della moderna serie continentale per vetture Turismo venne unicamente riservata alla autovetture in configurazione tecnica "D2",mi adopero quest'oggi a pubblicare l'elenco degli iscritti ed il calendario completo inerenti alla storica edizione dell'European Super Touring Cup disputata nell'anno 2000.
Questa particolare serie venne prevalentemente fondata per volontà dai team che,sino al precedente anno 1999,avevano gareggiato nell'ambito del Campionato Italiano di Super Turismo.
Da essa presero successivamente vita l'ETCC ed il WTCC.
A laurearsi campione dell'European Super Touring Cup 2000 fù il top driver sassuolese Fabrizio "Piedone" Giovanardi,il quale,alla guida di una delle Alfa Romeo 156 TS della Nordauto Engineering,conquistò il titolo in questione al termine di un'avvincente lotta,protrattasi praticamente per l'intera durata del campionato,con la Honda Accord 2000 LS pilotata dall'olandese volante Peter Kox.


ELENCO DEGLI ISCRITTI DELL'EUROPEAN SUPER TOURING CUP DELL'ANNO 2000:


NB: Ho suddiviso l'elenco degli iscritti per "Team",per ciascun pilota di ogni team ho specificato il numero di gara,il nome e cognome,la nazionalità ed infine la vettura.


ALFA ROMEO TEAM NORDAUTO
1. Fabrizio Giovanardi (I) - Alfa Romeo 156 TS
2. Nicola Larini (I) - Alfa Romeo 156 TS
7. Romana Bernardoni (I) - Alfa Romeo 156 TS
8. Gianluca De Lorenzi (I) - Alfa Romeo 156 TS


CIBIEMME ENGINEERING
3. Emanuele Naspetti (I) - BMW 320 I E36
4. Gianni Morbidelli (I) - BMW 320 I E36


AGS MOTORSPORT
5. Roberto Colciago (I) - Audi A4 Quattro
6. Stefano Bonello (I) - Audi A4 Quattro
25. Fabrizio De Simone (I) - Audi A4 Quattro


CHRISTY'S TEAM
9. Massimo Pigoli (I) - BMW 320 I E36
10. Stefano Gabellini (I) - BMW 320 I E36


JAS ENGINEERING
11. Peter Kox (NL) - Honda Accord 2.000 LS
24. Gabriele Tarquini (I) - Honda Accord 2.000 LS
27. David Leslie (GB) - Honda Accord 2.000 LS


TEAM ISERT
12. Sandro Sardelli (I) - BMW 320 I E36
26. Johnny Alberto Cecotto (YV) - BMW 320 I E36 (in sostituzione di Sandro Sardelli)


SOLI RACING TEAM
14. Moreno Soli (I) - Alfa Romeo 155 TS


PSGR / NATH RACING
15. Guido Lucchetti Cigarini (I) - Audi A4 Quattro


NATIONAL TEAM SLOVAKIA
16. Andrej Studenič (SK) - Audi A4 Quattro


ALDA MOTORSPORT
18. Andrzej Dziurka (PL) - Audi A4 Quattro
21. Maciej Stanco (PL) - Alfa Romeo 155 TS


OLIVER MAYER MOTORSPORT
19. Oliver Mayer (D) - Audi A4 Quattro


GREYHOUND MOTORSPORT
20. Gianluca Roda (I) - Opel Vectra 16V (versione '96)


RACELINE RACING TEAM
23. Heinrich Symanzick (D) - Opel Vectra 16V (versione '96)


PLAMTEX SPORT OLIMPIJA
28. Misel Zupančič (SK) - BMW 318 IS E36


AL LAMKO NOVIAL
45. Tanasije Kuvalja (YU) - BMW 318 IS E36



CALENDARIO DELLE GARE DELL'EUROPEAN SUPER TOURING CUP DELL'ANNO 2000:


PRIMA GARA (Round 1 e 2):
Data: 2 Aprile 2000
Circuito: Autodromo Internazionale del Mugello
Località: Italia


SECONDA GARA (Round 3 e 4):
Data: 30 Aprile 2000
Circuito: Autodromo di Pergusa
Località: Italia


TERZA GARA (Round 5 e 6):
Data: 14 Maggio 2000
Circuito: Spielberg Zeltweg / A1 Ring
Località: Austria


QUARTA GARA (Round 7 e 8):
Data: 11 Giugno 2000
Circuito: Autodromo Nazionale di Monza
Località: Italia


QUINTA GARA (Round 9 e 10):
Data: 2 Luglio 2000
Circuito: Budapest
Località: Ungheria


SESTA GARA (Round 11 e 12):
Data: 9 Luglio 2000
Circuito: Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola
Località: Italia


SETTIMA GARA (Round 13 e 14):
Data: 23 Luglio 2000
Circuito: Autodromo Internazionale Santamonica / Misano Adriatico
Località: Italia


OTTAVA GARA (Round 15 e 16):
Data: 17 Settembre 2000
Circuito: BRNO Masarik Circuit
Località: Repubblica Ceca


NONA GARA (Round 17 e 18):
Data: 24 Settembre 2000
Circuito: Autodromo di Vallelunga
Località: Italia


DECIMA GARA (Round 19 e 20):
Data: 8 Ottobre 2000
Circuito: Mobikrog Cerkjie
Località: Slovenia

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Marco23
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda Marco23 » 22/02/2009 - 19:47

Bella discussione John. Questo campionato è stato fantastico e mi rammarico di non averlo potuto seguire.
Quando frequentavo il forum di SportAutoMoto ricordo che era stata aperta una discussione simile, eri stato tu a farla?
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John
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda John » 24/02/2009 - 13:11

Marco23 ha scritto:Bella discussione John. Questo campionato è stato fantastico e mi rammarico di non averlo potuto seguire.
Quando frequentavo il forum di SportAutoMoto ricordo che era stata aperta una discussione simile, eri stato tu a farla?



Ciao carissimo Marco23 e grazie infinite per il tuo cordiale messaggio.
Ero stato proprio io a fondare ed a gestire per all'incirca un anno e mezzo (per l'esattezza,dal giorno 5 Aprile del 2007 sino alla prima metà di Agosto del 2008) la discussione intitolata "Super Turismo Italiano 1988/1997",la quale si trovava collocata nella sezione denominata "Pista e Salite" del forum di Sport AutoMoto.
Mi fà davvero molto piacere che anche tu fossi tra coloro che seguivano il mio suddetto topic.
Desideravo inoltre cogliere l'occasione per informare te,così come Antares e tutti gli altri utenti che avranno modo di leggere il presente messaggio,che ho "spostato" questa mia discussione nella sezione "Off" del prestigioso forum di Cronoscalate.it.
La discussione si intitola sempre "Campionato Italiano di Super Turismo 1987/1999" ed è facilmente visitabile presso il seguente link:

http://www.motorforum.it/cronoforum/vie ... php?t=2752

Grazie ancora per la tua attenzione Marco23,spero di risentirti molto presto nell'ambito del forum di Cronoscalate.it.

Un cordiale saluto da: Giovanni

maw69
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda maw69 » 04/05/2009 - 16:56

ciao john,
volevo rispondere a quanto da te citato

John ha scritto:Da allora il CIVT venne riservato unicamente alle autovetture conformi ai parametri tecnici del Gruppo N,sebbene in breve tempo esso divenne,a seguito delle numerose elaborazioni consentite nell'ambito delle varie classi che lo componevano,una sorta di Gruppo A "camuffato" da Gruppo N.
Per l'intera durata del biennio 1998/1999 il Campionato Italiano Velocità Turismo sembrò rimanere "quasi" del tutto indenne dalla gravissima crisi che nel medesimo periodo aveva invece colpito e causato la fine del Super Turismo.
Purtroppo però,a partire dall'anno 2000,esso iniziò un'inesorabile declino dovuto in prevalenza al quasi totale disinteresse mostrato nei suoi confronti dall'ACI Sport.
Questa difficile condizione raggiunse il proprio epilogo alla fine dello scorso anno.
Infatti nell'autunno del 2008 questa categoria,ridotta ormai da alcuni anni ad un vero e proprio "spettro",venne definitivamente soppressa per volontà della CSAI e dell'ACI Sport,ovvero dagli stessi enti che avrebbero invece avuto il "dovere" e la "responsabilità" di tutelarla e di idearne un eventuale progetto di rilancio.


la verità non è proprio così, di fatto in quegli anni il civt rimase un campionato per gruppi N, a parte delle piccolissime eccezioni (vedi Naddeo che si fece omologare una fiches per la sua alfa 33 nella classe n6 nel 1996, se non sbaglio...)
C'è da dire che fuorno anni bellissimi, con punte di 250 iscrizioni a misano, poi un giorno al "riccardo paletti" di varano de melegari entrò nel paddock la finanza, e da allora cambiò tutto... [:57]

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda benbostrom » 25/06/2009 - 22:07

scusate se vado offtopic...

sarei molto ansioso di sapere come si chiamava quel pilota che guidava il bwm 320 arancione...sempre nel 98 èra troppo bello vedere sia le 156 e le bmw poi quella di colore arancione con quei cerchi !!

Grazie !


scusate:
poi perchè i cerchi posteriori erano un po rientrati rispetto alla scocca ?
Ecco un immagine
http://tinyurl.com/nnmowa

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda Antares » 25/06/2009 - 22:45

bmw arancione, sponsor camozzi...gianni morbidelli [:11]
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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda ruotecoperte » 13/07/2009 - 18:18

benbostrom ha scritto:scusate se vado offtopic...
perchè i cerchi posteriori erano un po rientrati rispetto alla scocca ?
Ecco un immagine
http://tinyurl.com/nnmowa


Hmmm... direi perché l'arco del passaruota posteriore è ribassato rispetto alla circonferenza del pneumatico, mentre l'anteriore la "copia" abbastanza fedelmente; quindi, essendo le ruote più larghe che nel modello di serie, è necessario appunto rientrarle.

Ai tempi di scuola il mio italiano era un po' migliore...

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Re: Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.

Messaggioda Marco23 » 13/07/2009 - 20:59

Le auto generalmente hanno i passaruota davanti più ampi di quelli posteriori per il fatto che le ruote anteriori sterzano. Difficilmente ci si fa caso su auto con gomme dal diametro contenuto, ma quando si usano assetti ribassati e cerchi grandi ciò si nota abbastanza bene.
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