Come primo evento direi che non ci si può lamentare. Le premesse di vedere un campionato combattuto ci sono tutte ed il livello generale di tutti i piloti mi sembra molto buono. Rispetto all'edizione dello scorso anno, qui ci sarà davvero da sudare per chi punta a vincere il campionato e questo renderà ogni gara sempre più entusiasmante.
In qualifica non sono arrivato preparatissimo visto che, causa poco allenamento, ho iniziato a provare scarico solamente negli ultimi minuti delle prove libere senza però capire molto visto che ad ogni giro trovavo traffico. Per tutte le qualifiche sono rimasto nel gruppetto di testa fino a quando ho registrato un incoraggiante 1'38"457 che mi è valso la pole provvisoria. In superpole, però, ho pagato la scarsa conoscenza dell'auto in assetto scarico e quindi non sono riuscito a ripetermi sul giro secco, cosa che a prescindere non mi avrebbe consentito di agguantare la pole visto l'ottimo tempo di Alessandro (
).
In Gara 1 come sempre, soprattutto con questo tipo di auto, risento troppo dell'"incubo incidente" e quindi non mi sento mai a mio agio. Vengo toccato leggermente alla 2^ o 3^ curva (non ricordo) e perdo una posizione. Da lì inizia il mio calvario, perchè per tutta la gara soffro problemi in staccata (che pensavo di avere risolto) e quindi, soprattutto in bagarre, rischio spesso di girarmi.
Grazie anche agli errori altrui, recupero fino alla terza posizione, raggiungendo Sammartino con il quale sono rimasto in lotta fino all'ultima curva. Il duello l'ha vinto lui ma quella è stata solo una piccola anticipazione di quello che avrei poi visto in Gara 2: divertimento allo stato puro.
E così, arrivati in Gara 2, stavolta parto decisamente meglio guadagnando subito posizioni, ma il lag di Bivacqua non mi fa capire nulla e, per paura di colpirlo, affronto la prima staccata in modo troppo "soft", riperdendo le posizioni guadagnate. Anche stavolta i problemi di feeling con la vettura non sono mancati (Di Turi, sono stato io a scodare in uscita di curva) ma per fortuna dopo qualche giro sono riuscito a trovare il giusto compromesso.
Arrivato in 4^ posizione, vengo raggiunto da Sammartino. I nostri erano 2 setup abbastanza diversi e lo si è capito subito quando lo vedevo staccare fortissimo, sfruttando una trazione in uscita davvero molto buona. Ci siamo scambiato le posizioni in più di un'occasione ma poi lui mi ha passato prendendo un buon secondino abbondante di margine. A quel punto, pur pensando che non lo avrei più ripreso, ho deciso di non mollare fino alla fine e così, a sorpresa, mi rifaccio sotto.
Gli ultimi giri sono stati veramente uno spettacolo, con sorpassi anche in posti impensabili senza il minimo contatto (soprattutto alla prima curva con i conseguenti incroci di traiettoria
). All'ultimo giro, quindi, decido di dare il massimo per prendermi una mini-rivincita (visto che il 4° posto finale non è uguale al suo 2° posto di Gara 1, eheh
) e quindi mi rifaccio sotto effettuando quello che poi diventerà il sorpasso decisivo.
Alla fine arrivo quindi 4°, stanco sfinito, con le mani doloranti e la contentezza di avere duellato con un pilota veloce, attento e corretto
Complimenti d'obbligo, infine, alla "new entry" di casa Heavy Bulls, Alessandro Pino, che, al debutto, si è portato a casa pole, 2 vittorie e 1 gpv. Ottimo lavoro!