E' troppo facile fare i paragoni con il reale solo per le cose che ci convengono. Nel reale, ad esempio, è vero che molti contatti non vengono sanzionati, ma è anche vero che un pilota sanzionato non si ritira perchè "offeso moralmente" o perchè si crede "*** sceso in terra"
Nella realtà le penalità sono decisamente ridotte (nella stragrande maggioranza dei campionati, ma per fortuna non in tutti) solo perchè dietro ci sono altri interessi. Vi ricordo, infatti, che i reclami hanno un costo (anche abbastanza elevato) e alcune federazioni squallide fingono di "non vedere" (nonostante abbiano a disposizione decine di commissari e immagini televisive di vetture e tracciato) con il solo scopo di fare cassa nei post-gara.
Tutto però ha un limite anche nel reale e, se un pilota è recidivo, anche lì prima o poi verrà punito (anche se, ripeto, in linea di massima si cerca sempre di essere "più tolleranti"). Ci sono piloti che, a forza di fare danni, anche se magari non devono scontare penalità in pista o in punti, rischiano gara dopo gara il proprio sedile, perchè se è vero che chi è proprietario di un team ha i soldi per gestirlo, è altrettanto vero che questi soldi non sono illimitati e quindi avere sfasciata un'auto a week-end non fa piacere a nessuno.
Sempre per citare nomi "noti", vi riporto alla memoria gli innumerevoli casini che ha fatto Grosjean in questi anni di Formula 1. Ma quante penalità ha preso il francese finora? Poche. Anzi, pochissime. Però adesso la Lotus gli ha dato l'ultimatum e sta rischiando seriamente di non finire il campionato. Se questo dovesse succedere, secondo voi Grosjean dirà "io ho corso in Auto GP, in GP2 e F1 e queste sono le gare, non capite niente, siete un team del ca**o", oppure dirà "sono stato un co*one..."?
Non so voi, ma io non ci trovo nessun gusto a superare un avversario cercando il contatto, e il fatto che spesso nelle gare reali questo rappresenti la "normale routine", non mi fa cambiare idea. Per carità, ogni tanto anche io arrivo impiccato e mi appoggio all'altra auto per superarla, ma questo mi può capitare 1 volta su 10 e non 9 su 10 come dite voi. E, soprattutto, cosa più importante, non mi capita mai al primo tentativo di sorpasso.
Posso giustificare un'entrata "dura" dopo 10, 15, 20 o 30 minuti di duello serrato (ma corretto), non certo quando un pilota dimostra di non sapere aspettare buttandosi all'interno, ritardando la staccata e percorrendo la curva in appoggio sull'altra vettura. Non c'è merito in un sorpasso del genere. Solo tanta "furbizia" e scorrettezza.
Per fortuna, tutti i membri dello staff di S.RW la vedono in questo modo e quindi per gli utenti è bene adattarsi alle nostre regole. Se vi piacciono i contatti, S.RW non è il posto per voi. Se non vi piacciono le penalità, o guidate in modo esemplare o S.RW non è il posto per voi. Qui chi sbaglia paga a prescindere se è l'ultimo arrivato o se si tratta del pilota più blasonato del mondo. Sia chiaro.
Per concludere, rispondo a Ranzini facendo presente che non ho scritto da nessuna parte che Piccolo ha corso nel reale solo per i soldi:
Il fatto che hai corso in campionati veri non è sinonimo di "bravura" o "correttezza" visto che per correre nel reale, oggi più che mai, contano più i soldi che la
velocità (cosa che però, ribadisco, per fortuna tua non ti manca affatto). Anche Grosjean e Maldonado corrono nel reale. Entrambi sono molto veloci ma hanno all'attivo più incidenti che gare disputate.
Ho solo detto che è un'idiozia (tradotto in termini più elementari) dare per scontato che un pilota che corre nel reale è "corretto" visto che oggi i piloti paganti sono decisamente di più rispetto ai professionisti e questo non va certamente a vantaggio della "qualità" in pista...