GP Belgio: Il cannibale Vettel demolisce gli avversari e conquista Spa

25/08/2013 » Formula 1 Matteo Lupi - ( twitt @japanpower81 )
Il cannibale è tornato, o forse non se ne era mai andato: Sebastian Vettel a letteralmente dominato il GP del Belgio demolendo gli avversari già nel corso del primo giro. Il pilota della Red Bull ha chiuso con un margine di 15 secondi, maturato soprattutto nel corso della prima parte di gara, badando a controllare già dopo la prima sosta. Non è arrivata la pioggia e senza la pioggia sono evaporate le speranze della Mercedes che ha visto subito spegnersi le possibilità di successo con Hamilton pur senza perdere la possibilità di lottare per il podio. Alonso ha sfoderato grinta, determinazione e cattiveria agonistica come non succedeva da qualche settimana correndo una gara in costante rimonta che lo mantiene artigliato al sogno Mondiale, nonostante il divario in classifica inizi ad essere importante e le gare al termine sempre meno.

Pronti via ed Hamilton parte sfrutta alla grande la partenza al palo arrivando alla Source con un margine di tranquillità su Vettel. Poco più dietro sono Button e Alonso che danno spettacolo recuperando diverse posizioni: lo spagnolo dalla quinta fila svolta addirittura in quinta posizione. La fuga di Hamilton dura però solo poche centinaia di metri: all'uscita dell'Eau Rogue-Radillon la Red Bull è decisamente più veloce e Vettel lo svernicia pur non potendo ancora utilizzare il DRS. Alonso è indemoniato e nel breve volgere di 8 giri si sbarazza di Rosberg e Button gettandosi al'inseguimento del duo di testa.

La girandola dei pit-stop si apre al decimo passaggio con Massa che si ferma per primo. A guadagnare più di tutti è ancora una volta lo spagnolo della Ferrari che sfrutta le difficoltà di Hamilton, imbottigliato nel traffico dietro a Grosjean (strategia ad una sola sosta), per chiudere il gap ed arrivare all'attacco in frenata alla Source riuscendo a rintuzzare il contro attacco dell'inglese con il DRS sul Kemmel e passare in seconda piazza.

A metà gara Vettel guida con quasi 9 secondi di vantaggio su Alonso: nonostante la grande determinazione il pilota della Ferrari continua inesorabilmente a perdere decimi. Il colpo di scena arriva al 26esimo giro quando la Lotus di Kimi Raikkonen, che da inizio gara fumava vistosamente in frenata sull'anteriore sinistra, nel corso di un tentativo di sorpasso su Massa, tira dritto alla staccata della Bus Stop. Sembra solo un errore, ma il finlandese imbocca la pit-lane e dopo una striscia di 38 gare consecuitive al traguardo parcheggia mestamente ed è costretto al ritiro.

Due giri più tardi si anima la battaglia nelle retrovie con Gutierrez, Maldonado, Di Resta e Sutil che arrivano aperti a ventaglio alla staccata della Bus Stop: il venezuelano della Williams arriva leggermente lungo, spinto da Gutierrez e nella fase di rientro colpisce sulla posteriore sinistra la Force India di di Resta che va in testacoda con la sospensione distrutta. Maldonado se la cava con un musetto danneggiato e può rientrare ai box per la sostituzione. Gutierrez e Sutl continuano a dare spettacolo lungo la discesa che porta all'Eau Rouge arrivando a sfiorarsi più volte con il tedesco che alla fine ha la meglio e riesce ad infilarsi per primo.

La seconda tornata di soste non cambia la situazione con Vettel sempre al comando, seguito da Alonso e Button che con una strategia leggermente diversa riesce a scavalcare Hamilton. Chi risale bene è Massa: dopo una fase iniziale con apparente difficoltà il brasiliano è stabilmente in zona punti con la sua rossa in ottava posizione.

Gli ultimi dieci giri scorrono senza emozioni con il leader del Mondiale in assoluto controllo, ma sempre cannibale alla ricerca del giro più veloce che ottiene a 5 passaggi dal termine. Alonso autore comunque di una gara fenomenale dopo essere partito nono, non può far altro che accontentarsi della piazza d'onore davanti ad Hamilton: con il ritiro di Raikkonen, entrambi guadagnano una posizione in classifica di campionato diventando i diretti inseguitori del tedesco della Red Bull. Completano la zona punti Rosberg, Webber, Button, Massa, Grosjean, Sutil e Ricciardo.

La classifica della gara:

01. Vettel - Red Bull-Renault
02. Alonso - Ferrari
03. Hamilton - Mercedes
04. Rosberg - Mercedes
05. Webber - Red Bull-Renault
06. Button - McLaren-Mercedes
07. Massa - Ferrari
08. Grosjean - Lotus-Renault
09. Sutil - Force India-Mercedes
10. Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari
11. Perez - McLaren-Mercedes
12. Vergne - Toro Rosso-Ferrari
13. Hulkenberg - Sauber-Ferrari
14. Gutierrez - Sauber-Ferrari
15. Bottas - Williams-Renault
16. van der Garde - Caterham-Renault
17. Maldonado - Williams-Renault
18. Bianchi - Marussia-Cosworth
19. Chilton - Marussia-Cosworth
-- ritirati --
__. Di Resta - Force India-Mercedes
__. Raikkonen - Lotus-Renault
__. Pic - Caterham-Renault

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